Mentre va avanti il ritiro granata a Rivisondoli, tra allenamenti e day-off, il titolarissimo portiere della Salernitana e capitano della selección messicana agguanta l'ennesimo titolo della sua carriera. Nella notte italiana, infatti, il Messico ha vinto la Gold Cup contro Panama.
Ochoa non ha intenzione di fermarsi: «Non abbasserò le braccia e non farò passi indietro»
L'iconico guardameta del Messico è stato insignito anche dell'MVP per il miglior portiere della competizione. E Ochoa ha affermato ai microfoni nel post-partita che non ha intenzione di fermarsi qui. «Sono entusiasta di indossare la maglia della Nazionale. Il cammino per la titolarità per me non è stato semplice. Ci sono stati tornei dove non ho giocato o allenatori che non mi convocavano. Ci sono stati dei Mondiali in cui avrei meritato di giocare e non mi schieravano. Non ho mai avuto la strada spianata e mi è sempre stato chiesto di dare il massimo dal punto di vista personale e sportivo. Nessuno mi ha mai regalato nulla, e fintanto che potrò dare il mio apporto alla nazionale, non abbasserò le braccia e non farò un passo indietro. Per ora, mi sento in grado di giocare e sono felice di essere qui».
Il più titolato di sempre in Gold Cup
Le parole del Memo sembrano essere rivolte a tanti tifosi messicani che chiedono un cambio in porta, per lasciare spazio a giocatori più giovani. A conti fatti, però, Ochoa continua ad essere uno dei migliori portieri in circolazione, nonostante i suoi 38 anni (appena compiuti). L'assegnazione del MVP dei portieri - quello che viene chiamato golden glove - è l'ennesima ri-prova dell'inossidabilità del capitano della Tri, che con la vittoria di questa notte diventa il giocatore più titolato in Gold Cup. Guillermo Ochoa ha superato due leggende statunitensi come Beasley e Donovan (che hanno vinto questa competizione per quattro volte, sempre giocando insieme).
Dopo qualche giorno di riposo, Ochoa dovrebbe giungere a Rivisondoli per la seconda parte del ritiro granata. Nel frattempo, a Salerno, si prepara l'apertura del primo fan club dedicato alla saracinesca granata. Il momento magico, per Ochoa, sembra non voler mai finire.