Salernitana, mercato nel vivo: domani l'affondo per Miretti

Il direttore sportivo De Sanctis è pronto a dare la spinta definitiva per chiudere con la Juventus

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Salerno.  

La Salernitana è entrata nel pieno della preparazione per la prossima stagione di Serie A 2023/2024, e non solo sul campo. Infatti, oltre all'inizio del ritiro nella località abruzzese di Rivisondoli, il direttore sportivo Morgan De Sanctis sembra pronto a sferrare i primi colpi di mercato in entrata. Mister Sousa ha chiesto esplicitamente di trovare immediatamente dei sostituti per il pistolero Piatek e Tony Vilhena, e il d.s. è pronto a "correre ai ripari". In questi primi caldi giorni di mercato, l'asse più trafficato è quello che si è costituto tra Salernitana e Juventus.

Miretti: affondo dal valore di 15 milioni

Il candidato numero a prendere posto a centrocampo al fianco di Lassana Coulibaly è il gioiellino Fabio Miretti. Il 19enne è uno dei pezzi pregiati della cantera bianconera e potrebbe arrivare a Salerno ad una cifra molto interessante (tra i 10 e i 15 milioni di euro, con cifra definitiva legata a una serie di condizioni). Il giocatore bianconero ha ricevuto la corte di tante pretendenti, specialmente di media-bassa classifica, ma è la squadra di patron Iervolino che si è mossa con maggior decisione nei suoi confronti. Si valuta, per ora, l'opzione del prestito con diritto o obbligo di riscatto. Nei giorni scorsi si era paventata anche la soluzione del diritto di riscatto e contro-riscatto.

Tentativo per Nicolussi Caviglia, in alternativa c'è Ranocchia

Oltre al giovane Miretti, De Sanctis punta anche al ritorno di Nicolussi Caviglia (a cifre più vicine al suo vero valore di mercato). Il centrocampista ha ben impressionato fin dal suo esordio mostrando tanta personalità ed esplosività, facendosi notare per la sua capacità di ottemperare tanto a compiti difensivi come di costruzione. In alternativa la Salernitana potrebbe fare un pensiero a Filippo Ranocchia, centrocampista che la Juventus vorrebbe inserire nell'operazione.

Sul fronte uscite, riflettori puntati su Sepe, Bonazzoli e Dia

Non è passata inosservata la scelta di Sousa di far allenare a parte sia Luigi Sepe che Federico Bonazzoli nei primi due giorni di ritiro a Rivisondoli. I due calciatori sono tra i primi indiziati a lasciare la compagine granata questa estate. Oltre a loro tiene chiaramente banco l'affaire Dia. Il senegalese è la vera punta di diamante della squadra e mister Sousa ha ribadito in conferenza stampa di volerlo trattenere. Il forte giocatore africano, per ora, glissa sul futuro. La data ultima per far valere la clausola rescissoria da 25 milioni di euro è fissata per il 20 luglio e sarà, senza dubbio, il tormentone di mercato della prossima settimana e mezzo.