Visite mediche, test atletici e primo allenamento. Primo giorno di lavoro per la Salernitana che, in attesa di partire per il ritiro di Rivisondoli (dove lavorerà dal 10 al 27 luglio), oggi si è radunata in città.
In mattinata parte del gruppo ha completato il percorso di visite mediche. A sottoporsi ai controlli di rito sono stati Bohinen, Bonazzoli, Bradaric, Bronn, Dia, Fazio, Fiorillo, Maggiore, Sambia ed i giovani Sfait e Allocca. Riflettori puntati soprattutto sull'attaccante senegalese, pepita d'oro della Salernitana ed oggetto dei desideri di numerose società di serie A e di club esteri. L'ex Villareal è stato uno degli ultimi ad abbandonare il Check-Up. Dopo aver guadagnato l'ingresso da un accesso posteriore, il calciatore ha lasciato la struttura insieme a Junior Sambia.
«Dia, resti a Salerno», la domanda ripetuta a più riprese dai cronisti e alla quale il senegalese ha risposto prima con un «sì, sì» (probabilmente di circostanza) e, successivamente, con un «adesso sì». Prima di salire in macchina, tuttavia, Dia ha provato a driblare l'argomento, rispondendo con un «non ho capito» alle successive domande sulla sua possibile permanenza a Salerno. Chiaro che la posizione dell'attaccante sia in bilico e molto dipenderà dalle eventuali offerte che arriveranno sulla scrivania della Salernitana entro il 20 luglio.