La via che collega Salerno e Torino sembra essere particolarmente calda in questi primi giorni di apertura di calciomercato. Sono tre i nomi finiti sul taccuino della dirigenza granata.
Gli obiettivi di mercato: sfoltire, trattenere, puntellare
Rispetto alla passata stagione, dove la rosa dovette essere rifatta quasi da capo, per questa ci si aspettano pochi movimenti. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha assicurato che l'obiettivo numero uno di questa finestra di trasferimento è l'alleggerimento della rosa, sfoltendo i rami secchi e andando a recuperare risorse importanti destinate agli stipendi. Il desiderio espresso di Iervolino, perfettamente in linea con la volontà di mister Paulo Sousa, è quello di trattenere tutti i giocatori più importanti per almeno un altro anno e, perché no, puntellare la rosa con innesti giovani, di prospettiva e qualità. Ecco, allora, che ben tre giocatori bianconeri diventano obiettivi di mercato granata. Parliamo dell'ex Nicolussi Caviglia (il cui riscatto era fissato a 8 milioni di euro), del 22enne Filippo Ranocchia e, soprattutto, del gioiellino della cantera bianconera, Fabio Miretti.
Nicolussi Caviglia, si tratta per cifre più basse. Miretti, c'è concorrenza ma operazione fattibile
I due nomi principali di questo trittico sono sicuramente l'ex Hans Nicolussi Caviglia - che ha mostrato delle doti interessanti all'ombra dell'Arechi - e il forte centrocampista Miretti, avente già esperienza internazionale e con un futuro decisamente roseo davanti a sé. Partendo da Nicolussi Caviglia, l'obiettivo di De Sanctis è quello di riportarlo alla corte di Sousa ma ad un prezzo sicuramente inferiore rispetto al prezzo fissato per il diritto di riscatto. Caviglia non ha trovato tantissimo spazio, ma ha "steccato" poche partite, dando l'impressione di essere un giocatore potenzialmente molto affidabile. I principali dubbi legati all'operazione sono l'insistenza del Frosinone (che sembra voler puntare fortemente sull'ex giocatore del Sud Tirol) e la marginalità avuta sotto la gestione Sousa (rispetto al protagonismo ottenuto nella parte finale dell'esperienza di Davide Nicola sulla panchina granata).
Riscatto e contro-riscatto: una formula funzionale per il talentino bianconero
Il sogno è, invece, Fabio Miretti. Il ragazzo ha appena 19 anni e ha già giocato 33 partite di Serie A e ha debuttato anche con la Nazionale maggiore. Il valore del suo cartellino è di 15 milioni di euro, secondo Trasnfrmrkt, risultando uno dei giovani italiani più cari e preziosi in assoluto. Su di lui ci sono varie squadre di bassa classifica e il progetto Salernitana potrebbe essere quello più adatto alla sua valorizzazione. Si parla di una operazione alla Pirola, ovvero un prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto. Difficile, invece, la via dell'obbligo di riscatto.
Per ultimo, Filippo Ranocchia è stato offerto dalla stessa Juve. Il giovane centrocampista 22enne ha giocato 14 incontri di Serie A con la maglia del Monza, rimanendo in campo per 525 minuti e trovando anche la via del gol in una occasione, contro il Milan, il 22 ottobre 2022. Il giocatore ha un costo molto più ridotto rispetto a Miretti e Caviglia, venendo valutato appena 1,80 milioni. C'è, però, da valutare l'effettivo interesse e utilità all'interno degli schemi di mister Sousa.