Tra domani e venerdì dovrebbe essere depositato in Prefettura il progetto per la riapertura totale della Curva Nord. Dopo le riunioni delle scorse settimane, Salernitana e Comune di Salerno si sono messe a lavoro e sono pronte ad illustrare l'ipotesi progettuale al prefetto Francesco Russo e al questore Giancarlo Conticchio. Tutto ruota attorno all'area di parcheggio per la tifoseria ospite: il Comune è in trattativa con un privato per acquisire un terreno alle spalle dei Distinti dove poter realizzare l'area di sosta. Ma nell'attesa che le interlocuzioni producano gli effetti sperati, le parti hanno deciso di proporre una soluzione tampone in modo da poter sbrogliare la matassa e consentire la riapertura della Curva Nord. Tra domani e venerdì se ne saprà di più: il progetto, infatti, arriverà sulla scrivania del Prefetto che dovrà valutarlo sotto il profilo della sicurezza. In caso di fumata bianca il tutto dovrà essere vagliato dalla commissione provinciale di vigilanza. Da più parti trapela un certo ottimismo anche se, visti i precedenti, un po' tutti preferiscono attendere l'ufficialità.
Tra domani e dopodomani, intanto, saranno consegnati i tre tornelli da collocare in Curva Nord (il montaggio avverrà entro il 17 luglio) ed i nuovi lettori ottici che andranno a sostituire quelli già presenti ai varchi di altri settori, al fine di rendere più agevole e veloce l'ingresso dei tifosi allo stadio.
Prato: ottimismo dopo i concerti
In giornata, inoltre, il Comune di Salerno ha (ri)preso possesso dell'Arechi che nelle scorse settimane aveva ospitato i concerti di Marco Mengoni e Vasco Rossi. I responsabili del settore strutture sportive hanno monitorato la situazione, non evidenziando grandi criticità. I pochi danni causati alla struttura sono stati già riparati dalla Anni 60 Produzioni (società che ha organizzato gli eventi), mentre c'è ottimismo anche per quel che riguarda le condizioni in cui versa il prato dell'Arechi. Il manto erboso è stato visionato sia dagli agronomi del Comune che da quelli della Salernitana e la situazione è apparsa abbastanza confortante. Prima dei concerti, infatti, il prato era stato oggetto di un'operazione di rinsecchimento, manovra preventiva e necessaria per consentire la riscrescita dell'erba una volta sollevati i teloni. Le macchie gialle spuntate in questi giorni, dunque, sarebbero state in parte provocate e messe in conto dagli agronomi che ora dovranno valutare se effettuare una o due operazioni di trasemina. In ogni caso la speranza è di avere un manto erboso al top già per il memorial Iervolino del 5 agosto.
Bisognerà aspettare le piogge, invece, per capire se l'impianto di drenaggio abbia subito danni. Non a caso la Anni 60 Produzioni ha esteso la fidejussione fino al 31 dicembre. Gli organizzatori dei concerti, inoltre, hanno anche deciso di acquistare tre porte da calcio (due da installare e una di riserva) che sono state donate al Comune. Si tratta di attrezzature di ultima generazione (possono essere anche smontate in modo da permettere il taglio dell'erba), al momento presenti soltanto a Bergamo, Roma e Torino (sponda Juventus).