Salernitana, l'agente di Sousa tende la mano ai granata: «Nessuna offerta»

In caso di mancata rinuncia, il club si troverà di fronte ad un bivio: rescissione o conferma

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Salerno.  

Tra strategie, tentativi di depistare e trattative segrete, in questa fase risulta particolarmente complesso orientarsi. Ma, volendo provare ad interpretare le dichiarazioni rilasciate al portale gianlucadimarzio.com da Hugo Cajuda, agente di Paulo Sousa, la posizione del portoghese sembra essersi riavvicinata alla Salernitana. «Paulo ha più volte dimostrato la sua felicità per tutto quello che ha trovato e vissuto alla Salernitana. Si è creato un legame fortissimo tra i giocatori, lo staff e l'intera città», ha detto il procuratore del tecnico che poi ha strizzato l'occhio anche alla società.

«Il rapporto quotidiano con il direttore sportivo e tutto il suo staff è di grande stima e ammirazione, e una cosa è certa, se un giorno riceverò qualche offerta ufficiale al mister da un'altra squadra, per rispetto e considerazione, le prime persone ad essere informate saranno il direttore Morgan e il presidente Iervolino».

Parole apparentemente riconcilianti e che potrebbero rappresentare un tentativo per allontanare il polverone che si è sollevato in queste ore dopo le avances fatte dal Napoli a Paulo Sousa. Un tema di cui Hugo Cajada non parla direttamente, anche se conferma di aver ricevuto «molte richieste da altri club per Paulo nelle ultime settimane e da diversi paesi». «Questa è una cosa normale quando si presenta un lavoro con la qualità che ha dimostrato, ma non ho ricevuto alcuna offerta ufficiale da nessun club, quindi non c'è nulla da comunicare o commentare - ha concluso l'agente di Sousa - Il mister in questi mesi ha dedicato ogni ora di ogni giorno al suo lavoro con estrema dedizione, quindi ora si sta godendo le sue meritate ferie».

Rinuncia, rescissione o conferma: il rebus della Salernitana

Il futuro di Sousa, in ogni caso, resta in bilico. Da Napoli, per il momento, tutto tace anche se in queste ore la pista portoghese avrebbe leggermente perso quota. Il tecnico ha comunque tempo fino al 20 giugno per liberarsi dalla Salernitana, pagando la penale da un milione di euro al club del presidente Danilo Iervolino. La società granata, invece, in caso di mancata rinuncia da parte di Sousa, si ritroverebbe di fronte ad un bivio: confermare l'allenatore (con il quale non ha contatti da mercoledì scorso) o avviare una trattativa per cercare l'intesa economica sulla rescissione. Sousa, infatti, con l'invio della Pec da parte della Salernitana ha già in mano un contratto biennale da 1,2 milioni che potrà essere interrotto gratuitamente dal club soltanto dopo il primo anno. 

In queste ore la società sta esaminando con attenzione gli scenari anche se fonti interne riferiscono che se Sousa non rinuncerà al suo contratto resterà l'allenatore della Salernitana nella prossima stagione. Il club, tuttavia, non vuole farsi trovare impreparato e sta lavorando ad un possibile piano B, valutando i profili di altri allenatori.

La decisione finale si preannuncia difficile, in quanto di dovrà comunque tener conto degli umori della piazza, particolarmente infastidita dall'evoluzione della vicenda.