Salernitana-Udinese 3-2, Andrea Sottil: "Dobbiamo migliorare nella gestione"

Le parole del tecnico friuliano dopo la sconfitta rimediata all'Arechi.

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Salerno.  

Sottil arriva con un po' di ritardo in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-2 sul campo dell'Arechi e viene interpellato sui possibili paletti alle cessioni di alcuni giocatori chiave. "Il dogma dell'Udinese è chiaro: è una società che è maestra nel cercare ragazzi poco conosciuti e valorizzarli tramite il lavoro, con uno staff competitivo e competente, e prepararli poi per una eventuale cessione. Ma è chiaro che si tratta di una grande società, con una buona base. Poi alcuni andranno via e ne arriveranno degli altri. Sono tranquillo perché presidente, dirigenti e direttore sono di alto livello. Il dispiacere è essere arrivati così corti a questo punto del campionato".

L'aspetto da migliorare in vista della prossima stagione

Sulla partita. "Il primo tempo è stato perfetto. È difficile commentare questa sconfitta perché anche nel secondo tempo abbiamo fallito tre occasioni. Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla e poi abbiam preso gol nel finale. Questo fa parte del percorso di crescita ed è un aspetto da migliorare, quello della gestione del pallone in uscita. Poi questa squadra gioca da mesi con sempre gli stessi uomini e si vede nel finale, che non è semplice tenere il ritmo. Per dire, in una situazione normale con i sostituti avrei tolto Zeegelaar nella ripresa".

Su come abbia trovato la Salernitana e l'importanza del lavoro di Sousa."La Salernitana, come detto prima della partita, è una squadra che ha espresso una identità ben precisa: sempre corta, con fraseggi e contropiedi interessanti. Ha dato solidità e praticità. Poi oggi li abbiamo messi in grande difficoltà, palleggiando bene in mezzo al campo. E a Sousa ho fatto i complimenti, lui li ha fatti a me. Lui è un allenatore competitivo e capace".

Infine, una nota positiva sul gran vigore messo in campo dai giocatori di tutte e due le formazioni. "Sì è giusto che sia così. Bisogna essere professionisti e spingere fino in fondo, perché questo fa parte di una mentalità e di una identità ben precisa, soprattutto in vista della prossima stagione. Bisogna onorare questo bellissimo sport e ci tenevamo a vincere questa partita per fare record di punti. Penso sia stata una bella partita, ci dispiace aver perso ma fa parte del gioco, complimenti a loro".