Salernitana-Atalanta, Paulo Sousa: «Dovremo giocare su altri livelli»

Le parole dell'allenatore granata: «Voglio vedere sempre una squadra orgogliosa e ambiziosa»

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Salerno.  

«L’Atalanta è una delle squadre con maggiore stabilità in Italia negli ultimi anni. Gasperini sta lavorando benissimo con una filosofia di gioco ben precisa e il supporto della società». Così Paulo Sousa, allenatore della Salernitana ha presentato la sfida di domani pomeriggio contro l'Atalanta. «Sono una squadra fisica, tecnica e qualitativa che gioca ad occhi chiusi perché molti di loro giocano insieme da tanti anni e hanno fatto oltre trecento partite insieme. Sarà una sfida straordinaria per noi, può aiutarci a crescere e giocheremo come sempre per conquistare una vittoria. Dobbiamo avere gioia, ambizione e orgoglio. È importante non sentirsi inferiori e sapere di poter competere contro chiunque. L’Atalanta è una squadra costruita per giocare su più fronti con alternative forti in ogni ruolo. Servirà attenzione e intensità per tutto l’arco della gara, sappiamo che ci saranno momenti di difficoltà».

Per il tecnico della Salernitana «la gara di domani deve essere affrontata come tutte le altre. È importante crescere non solo a livello di gioco ma anche di mentalità e questo è il passo più difficile. Per mantenere un livello di gioco alto c’è bisogno di avere un livello interiore alto» ha proseguito il tecnico granata. «Ci sono società che hanno una  cultura vincente e altre che stanno crescendo, noi siamo al secondo anno di Serie A e dobbiamo continuare il nostro percorso. Voglio vedere sempre una squadra orgogliosa e ambiziosa. L’atteggiamento non può mai mancare nella nostra identità, quando siamo al massimo possiamo competere per vincere ogni partita. Oggi sappiamo sempre di più quello che siamo, i nostri punti di forza e di debolezza. Lavoriamo ogni giorno per crescere e i momenti di difficoltà ci aiutano a riflettere per poter migliorare».

Il mister ha quindi concluso: «Un risultato come quello dell’andata lascia sempre dei segni però i contesti oggi sono diversi, abbiamo molta più consapevolezza dei nostri mezzi come squadra. Dobbiamo essere sempre in partita, concentrati mentalmente e avere gamba per reggere. Bisogna avere coraggio per fare bene. Sono molto felice dell’evoluzione di tutti da quando sono arrivato soprattutto i più giovani. Per costruire mentalità vincente bisogna pensare alla partita che segue con i migliori interpreti possibili. Per me é una gioia vedere i miei ragazzi lavorare come stanno facendo».