Una Salernitana a due facce, con alcuni interpreti in grandissimo stato di grazia e altri fortemente sottotono. È stata la serata magica di Boulaye Dia, indiscusso man of the match grazie alla sua prima tripletta in campionato, ma allo stesso tempo è arrivata la prima vera giornata negativa del "Memo" Ochoa, insicuro per tutti i novanta minuti di gioco.
All'Arechi finisce 3-3 tra Salernitana e Fiorentina e i granata arrivano a 10 risultati utili consecutivi. Aumenta il vantaggio su Lecce e Spezia, sconfitte rispettivamente da Juve e Atalanta.
Il tabellino e le formazioni di Salernitana-Fiorentina
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Lovato, Gyomber (14' pt Daniliuc), Pirola; Mazzocchi, Maggiore (16' st Kastanos), Bohinen (16' st Vilhena), Coulibaly, Bradaric; Botheim, Dia. A disposizione: Sepe, Fiorillo, Troost-Ekong, Bronn, Sambia, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Piatek, Bonazzoli. All: Sánchez Lladò (Sousa squalificato).
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor (21' st Ranieri), Biraghi; Castrovilli (15' st Bonaventura), Mandragora (21' st Duncan); Gonzàlez, Baràk (36' st Sottil), Ikoné; Cabral (21' st Jovic). A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Milenkovic, Terzic, Venuti, Saponara, Bianco, Brekalo. Allenatore: Italiano.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce - assistenti: Macaddino e Fiore - IV uomo: Gariglio - Var: Di Paolo/Avar: Dionisi
RETI: 10' pt, 14' st Dia (S), 35' pt Gonzalez (F), 25' st Ikoné, 36' st rig. Dia (S), 40' st Biraghi (F)
NOTE. Ammoniti: Mandragora (F), Castrovilli (F), Cabral (F), Daniliuc (S), Botheim (S), Martinez Quarta (F), Bradaric (S), Duncan (F). Angoli: 2-3. Recupero: 1' pt - 3' st
Le pagelle dei granata: Boulaye Dia superstar. Ochoa troppo insicuro.
Ochoa. Non la sua miglior giornata, anzi. Dà l'impressione che avrebbe potuto fare qualcosa in più. Anche con i piedi si prende un paio di rischi e "regala" una grande occasione alla viola con un rinvio frettoloso. Si riscatta con una parata estremamente complicata al 73esimo. Si fa sorprendere in malo modo dalla punizione di Biraghi che permette alla viola di rimontare per la terza volta. Anche i migliori possono sbagliare. Voto 5
Lovato. Non commette errori particolari, e già questo lo eleva a migliore del terzetto del pacchetto arretrato. Voto 6
Gyomber. La sua partita finisce subito a causa di un problema muscolare. Esce sconsolato dal campo e la sua assenza si farà sentire durante il match. S.v. (dal 14' Daniliuc. Ha l'onere di ricoprire il ruolo di direttore d'orchestra del terzetto difensivo, riuscendo a disimpegnarsi discretamente nel ruolo. Si fa sopraffare ingenuamente da Nico González in occasione del gol del pareggio della Fiorentina. Voto 5)
Pirola. Errore sanguinoso al 70esimo in cui legge male il taglio di Ikoné e si fa superare con troppa facilità. Fino ad allora, era stato quasi impeccabile. L'errore, però, pesa (e tanto). Voto 5,5
Mazzocchi. Grandissimo lavoro sulla fascia in fase offensiva, autentico mattatore sulla fascia destra. Inibisce la gran parte delle folate della Fiore che passano dalle sue parti. Si procura anche il rigore trasformato successivamente da Dia. Ha ritrovato il suo miglior stato di forma. Voto 7 (dal 92' Sambia, S.v.)
Maggiore. Troppo avulso dal gioco, insufficiente in entrambe le fasi del gioco. Voto 5 (dal 61' Kastanos. Fa meglio rispetto all'ex capitano dello Spezia e garantisce una certa presenza come collante sulla trequarti. Voto 6)
Bohinen. Ci mette molta più corsa rispetto al solito, fa da metronomo e smista una buona quantità di palloni. Voto 6 (dal 61' Vilhena. Passo indietro per l'olandese, che non si vede quasi mai, forse anche a causa dell'impostazione del match. Voto 5)
Coulibaly. In assenza di Amrabat nel centrocampo viola, risulta l'unico vero "tuttocampista" sul prato dell'Arechi. Crea una densità straordinaria nei raddoppi e in fase di pressing. Si fa sempre trovare pronto per lo scarico del compagno e come se non bastasse si lancia in iniziative che spaccano le linee avversarie. Voto 7
Bradaric. Come l'altro esterno granata, fa un grande lavoro in fase offensiva. Tuttavia, incide di meno in fase di copertura. Voto 6
Botheim. Grande prestazione da "numero due" di bomber Dia. Gli offre vari spunti e regala al compagno di reparto un assist straordinario per il 2-1. Sta trovando continuità e migliora di partita in partita. Voto 7.
Dia. Miglior bomber della storia della Salernitana in Serie A. Tripletta e terzo posto in classifica marcatori. 15 reti alla sua prima stagione nella massima serie. È il capolavoro di mercato di De Sanctis ed è l'uomo copertina di una società ambiziosa e che si apre al pubblico internazionale. Voto 9 (MVP)