Una giornata storica - l'ennesima - vissuta dalla U.S. Salernitana. Nella giornata di ieri è stato presentato il Club Salernitana Montecitorio, il primo fan club granata creato dai parlamentari e a cui si sono iscritti gli onorevoli di tutto l'arco parlamentare. A guidare l'iniziativa è stato il deputato di Noi Moderati, PIno Bicchielli, che ha affermato entusiasticamente che "È un momento storico perché lo sport unisce, ma la Salernitana, ancora di più".
Nella giornata di ieri, a margine della conferenza stampa e dei grandi sorrisi (trasversali), il patron Danilo Iervolino ha lanciato una autentica bordata all'Amministrazione, ritenendosi particolarmente insoddisfatto per la nuova convenzione sull'Arechi.
Una felicità e soddisfazione che attraversa tutto l'arco parlametnare
Andrea De Simone sarà il presidente del Club Salernitana Montecitorio. "Seguo la Salernitana da circa 60 anni. La mia prima partita al Vestuti è datata 26 settembre 1965", ha ricordato De Simone. "Una settimana prima, con due gol di Prati, avevamo espugnato lo stadio di Lecce. Da allora un rapporto ininterrotto, prima al Vestuti e poi all'Arechi. Faccio parte di quella generazione cresciuta al Vestuti che seguiva la squadra anche negli allenamenti infrasettimanali, che entrava in curva e distinti piuttosto che tribuna. Poi ho continuato a seguirla anche nei miei anni istituzionali, da Presidente della Provincia di Salerno ricordo dell'acquisto di Agostino Di Bartolomei, che io consigliai direttamente. È un rapporto straordinario, intenso. Sono sempre stato abbonato della Salernitana e naturalmente questo club è un tassello di una storia che lega intere generazioni di salernitani alla propria squadra del cuore. Speriamo di dare il nostro contributo per lo sviluppo di una Salernitana che resti in serie A e che possa essere, perché no, un punto di riferimento nazionale ed europeo".
Per il deputato di Azione, Antonio D'Alessio, si azzerano le distanze ideologiche
Antonio D'Alessio, parlamentare di Azione. "Questa è una passione trasversale che raccoglie tutto l'arco costituzionale e azzera le distanze ideologiche e le divergenze d'interesse. Diventiamo tutti tifosi nella gioia e nel dolore. Credo che sia importante fare rete e collegarsi anche a livello istituzionale. Non è un caso che la Salernitana dimostra di salire di categoria - in tutti i sensi - ci sia anche questo momento di cristallizzazione di conformazione di un club a Montecitorio. Ovviamente le responsabilità di un Parlamentare sono altre rispetto al calcio, ma qui lo sport diventa anche un momento di integrazione e radicamento, possibilità di coordinare anche le esigenze del territorio. Sono contento e onorato di far parte di questo neonato club granata qui a Montecitorio".
De Luca riafferma le radici profonde che uniscono il club alla città
Anche Piero De Luca fa parte dei deputati uniti dalla passione granata. "È una giornata molto importante perché sancisce simbolicamente l'ingresso della Salernitana nei grandi club. Con la nuova proprietà ci si proietta verso altri scenari. È un segnale molto importante e rilancia il senso sociale dello sport, che non deve mai perdere. Lo sport inteso come aiuto alla salute, come insegnamento al rispetto delle regole e dell'altro, come capacità di aggregazione" E sul binomio Salerno-Salernitana. "Assolutamente sì. Ci sono delle radici profonde con la nostra città e c'è un calore da parte della tifoseria che mostra quanto siamo pronti per scenari internazionali. Ci auguriamo di raggiungere la salvezza quanto prima. Complimenti alla squadra e alla società, noi siamo pronti a dare il nostro contributo".