Ha appena 21 anni ma Lorenzo Pirola ha dimostrato di avere la maturità e la personalità dei veterani. Il difensore della Salernitana, dopo l'errore commesso in occasione del pari dello Spezia, ha fatto pubblicamente mea culpa. Al triplice fischio il calciatore cresciuto nel settore giovanile dell'Inter si è recato sotto il settore ospiti, alzando le mani e scusandosi con i tifosi per la disattenzione commessa. Un gesto molto apprezzato dal pubblico granata che sta comunque apprezzando il percorso di crescita di Pirola, diventato titolare inamovibile con l'arrivo in panchina di Paulo Sousa.
Il calciatore, poi, ha replicato anche sui social, mandando un messaggio a tutta la città: «Un punto in più verso il nostro obiettivo. Mi dispiace e chiedo scusa per l'errore di oggi, non deve succedere ma anche questo fa parte del percorso. Adesso testa alta e guardiamo alla prossima. Tutti insieme», ha scritto sul web il difensore della Salernitana, incassando vicinanza e apprezzamento da parte dei suoi compagni di squadra. «Non devi chiedere scusa a nessuno. Piru, sempre a testa alta, sei un grande», ha scritto Gyomber, compagno di reparto di Pirola e tra i leader della retroguardia granata. Vicinanza manifestata anche da Valencia, Nicolussi Caviglia, Troost-Ekong, Bonazzoli e, soprattutto, da tantissimi tifosi del cavalluccio marino. Un messaggio d'incoraggiamento a Pirola è arrivato anche dal calciatore dell'Atalanta, Ruggeri, ex granata che condivide con Pirola l'esperienza in Under 21.
Sostegno necessario per mettersi alle spalle l'errore e, soprattutto, per preparare al meglio il match di venerdì contro l'Inter, un derby del cuore per Pirola. Quale migliore occasione per riscattarsi...