L'ospite via Skype della puntata di Granatissimi del 21 marzo (in onda su Ottochannel) è l'ex giocatore della Salernitana Ciro Ginestra. Il 44enne ex attaccante spende belle parole per il tecnico Paulo Sousa e crede che, con lui in panchina, si possa aprire un ciclo.
L'ex attaccante granata elogia Sousa e difende Piatek: "mette tanta roba in campo"
Che idea si sia fatto sulla Salernitana, a cui servono ancora un po' di punti per raggiungere la salvezza. "Adesso la Salernitana gioca le partite in maniera diversa. Prima con Nicola faceva un gioco diverso. Con Sousa adesso gioca in maniera più dettagliata, se la gioca sapendo di essere una buona squadra, avendo alzato l'autostima del gruppo. Poi questo non vuol dire che Nicola non abbia fatto un buon lavoro. La Salernitana ha cambiato tardi e i risultati raggiunti ultimamente fanno capire che forse è una squadra che doveva fare un altro tipo di gioco".
Sui problemi sottoporta di PIatek, che continua a non segnare, nonostante contribuisca in maniera importante alla creazione di gioco. "Piatek a livello di gioco di squadra mette tanta roba in campo. Ho visto anche io la partita col Bologna e ha giocato davvero bene quando è entrato in campo. Gli è mancato il gol e magari poteva farne almeno uno contro il Monza, in cui ha avuto tre-quattro buone occasioni. Poi questo è qualcosa che può capitare davvero a tutti gli attaccanti. Magari si sblocca e torna ai livelli di prima".
Ginestra ha grande fiducia nei mezzi tecnici della squadra. "Può scalare posizioni in classifica"
Sui problemi fisici di Mazzocchi e quanto ci possa volere per rivederlo in piena forma. "È un giocatore importante per la Salernitana e anche per la Nazionale, che se l'è meritata con le prestazioni dell'anno scorso. Poi c'è da dire che anche Sambia ha fatto una grande gara, è entrato bene in partita. In questa squadra anche chi non gioca dal primo minuto riesce ad entrare bene a gara in corso. Questa squadra, al di là di tutto, ha qualità, ha giocatori importanti. Probabilmente non deve guardare solo gli otto punti di vantaggio sul Verona ma deve pensare a scalare anche qualche posizione".
Sul grande stato di forma di Pirola. "È cambiato l'approccio e l'assetto difensivo e questo ha aiutato. Con un blocco più basso è più facile che l'errore del difensore si noti, perché si è sempre molto sotto pressione. Se si gioca più alti, c'è meno margine d'errore. Poi ricordiamo che Pirola viene dall'Inter. Probabilmente lui deve giocare duelli più in alto, come sta facendo oggi".
Su come la Salernitana dovrà affrontare questa ultima tranche di partite dopo la sosta per le nazionali. "Quando si tornerà a giocare, la Salernitana deve badare al sodo e ottenere subito la salvezza, in modo da preparare già il prossimo anno. Probabilmente si può aprire un ciclo con un allenatore serio e importante come Paulo Sousa e con questo tipo di giocatori, di alta qualità, che possono continaure a crescere e proporre un calcio offensivo. Poi a fine anno si può pensare anche a rinforzare la squadra a salvezza ottenuta".
Ginestra chiude il collegamento con una breve dichiarazione d'amore per Salerno. "Spero di venirci presto, che è una bellissima città e mi è rimasta nel cuore".