È stato l'argomento del giorno, quello che vede gli scontri tra i tifosi del Francoforte e quelli del Napoli in Piazza del Gesù e nei dintorni. Anche se, più che parlare di tifosi dell'Eintracht, sarebbe più consono parlare di vandali e delinquenti. Al fianco dei tedeschi sono stati identificati anche dei bergamaschi, che hanno una forte rivalità con il Napoli e un brutto rapporto, in generale, con molte tifoserie del Sud.
C'è da dire che tra le ipotesi più fantasiose e senza dubbio anche più infamanti, risulta quella che vede i tifosi della Salernitana al fianco degli ultras tedeschi. Ipotesi paventata in una trasmissione radiofonica di una nota emittente partenopea, a cui è seguita la nota stampa del Centro di Coordinamento dei fan club granata.
Centro di coordinamento chiede di prendere provvedimenti. La nota stampa integrale
"In un momento di festa per tutto il popolo napoletano in vista dell’ormai imminente conquista del 3° scudetto (manca solo la matematica), si registra la bruttissima giornata di ieri in occasione della partita di Champions League tra il Napoli e i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, durante la quale il centro storico della città partenopea è stato teatro di scontri tra le forze dell’ordine, gli ultras tedeschi e gruppi di tifosi napoletani.
Rimarcando innanzitutto la completa e totale solidarietà alla città di Napoli per l’affronto subito, sulle cui cause occorrerebbe però un’approfondita riflessione e non una banale “crocifissione mediatica”, il Centro Coordinamento Salernitana Clubs è disgustato dal contenuto di una trasmissione radiofonica nel corso della quale è stato più volte affermato che i salernitani hanno partecipato agli scontri in piazza con le forze dell’ordine, mescolandosi agli ultras tedeschi. Non solo i conduttori della trasmissione hanno più volte usato il termine “vergogna” riferito ai salernitani, ma addirittura hanno invocato l’intervento del sindaco di Salerno, esortato “a chiedere immediatamente scusa per quanto fatto dai salernitani a Napoli”.
Tale affermazione è assolutamente priva di ogni fondamento: nessun salernitano era ieri a Napoli durante gli scontri in strada tra i celerini, i tifosi napoletani e i tifosi del Francoforte. Ecco perchè come associazione che rappresenta l’intera tifoseria organizzata ci sentiamo in dovere di intervenire presso tutti gli organi competenti, chiedendo alla radio napoletana di porgere formali scuse a tutta la città di Salerno e riservandoci di agire legalmente a tutela della dignità della città e della sua tifoseria. Chiediamo al tempo stesso al sindaco Vincenzo Napoli di prendere una durissima posizione nei confronti di questa emittente radiofonica e di chiedere i danni morali per le false accuse piovute addosso alla città di Salerno".