Qualche altro allenatore, conscio del duro impegno da affrontare al suo esordio, avrebbe evidenziato gli elementi positivi del match. Non è stato il caso di Paulo Sousa, che si presenta all'intervista post-partita con una gran amarezza per come i giocatori della Salernitana si siano arresi dopo aver subito gol all'ora di gioco, con ancora 30 giri di lancette a disposizione più recupero.
Prima del match il portoghese "incassa" l'abbraccio del presidente Danilo Iervolino, sceso sul terreno di gioco dell'Arechi (foto di Carlo Giacomazza) per manifestare vicinanza all'ambiente e alla squadra.
Durante la gara Paulo Sousa si presenta con eleganza (sia nei modi che nell'outfit), non si dimena ma parla tantissimo con i suoi giocatori. A più riprese ha richiamato gli attaccanti (uno su tutti, Piatek) per dare loro indicazioni sui movimenti da eseguire. In generale, si è potuto apprezzare come Sousa cerchi di fare degli accorgimenti mirati ai singoli giocatori in campo, senza stravolgere l'assetto di gioco (che è rimasto invariato durante tutta la partita).
Le indicazioni di Sousa a fine partita: il mister chiede intensità
A fine gara, Paulo Sousa ha richiamato tutti i giocatori al centro del campo e li ha disposti a cerchio attorno a lui, parlando di quello che ha visto, tanto degli aspetti positivi come di quelli negativi. La squadra sembrava, in questo caso, estremamente presente e concentrata nel seguire le parole del loro nuovo allenatore.
Il tempo a disposizione per preparare la prossima partita sarà molto di più e ci si aspetta un ulteriore salto di qualità da parte dei giocatori granata. Nonostante la sconfitta e una fase offensiva ancora sterile, il cambio della guida tecnica sembra quantomeno aver scosso i giocatori, il che si è tradotto in una maggior aggressività e più efficace circolazione del pallone.