Salernitana-Lazio 0-2, le pagelle dei granata: più cattiveria, ma non basta

I biancocelesti espugnano l'Arechi. Qualche nota positiva per Sousa, ma la strada è ancora lunga

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Salerno.  

Male la prima, almeno per il risultato, per il nuovo tecnico granata Paulo Sousa. La Lazio sbanca l'Arechi grazie ad una doppietta del suo bomber, Ciro Immobile, e lo fa con merito. La Salernitana ha mostrato dei miglioramenti dal punto di vista della mentalità ed è stata all'altezza dei suoi avversari per un'ora intera di gioco. Poi, dopo il gol del capitano della Lazio, i granata si sono sciolti e si sono arresi anzitempo. Un atteggiamento riscontrato dallo stesso Sousa e che ha segnalato come l'elemento peggiore di questa partita, su cui lavorare con intensità fisica e mentale. 

Salernitana-Lazio (0-2): le pagelle dei granata. Meglio la difesa che l'attacco. Davanti manca il bomber

Sepe. Para il rigore del possibile 0-3 ma pecca di reattività tanto nel gol che sblocca il risultato, come nell'uscita - decisamente tardiva - in occasione del rigore procurato su Ciro Immobile. Voto 5,5

Bronn. Fino al primo gol di Immobile è stato praticamente impeccabile. Non ha tutte le colpe sul gol del bomber biancoceleste ma dopo la marcatura, perde lucidità fino ad andare completamente in tlilt. Lo mostra nel con l'incredibile rosso rimediato per proteste (immotivate) dopo aver atterrato un avversario in area. Giallo per proteste e ancora giallo per altre proteste. Lascia mister Sousa in una situazione ancora più complessa per la prossima partita. Voto 4,5

Daniliuc. Il migliore di tutto il pacchetto arretrato, è tornato quel giocatore ammirato a inizio stagione. Granitico e affidabile, è una delle colonne della difesa del futuro. Voto 6,5

Pirola. Comincia bene come tutta la retroguardia. Poi, però, cala fortemente e combina un pasticcio insieme a Sepe in occasione del definitivo 0-2 della Lazio. Mostra del potenziale ma ha dei momenti di deconcentrazione che risultano fatali. Voto 5. (dal 75', Lovato. Entra a partita già chiusa. S.v.)

Candreva. Altra grande prova del numero 87, che oggi sembra particolarmente in palla e aiuta anche in fase difensiva. Le principali manovre offensive passano quasi tutte dai suoi piedi. Nonostante l'età, mostra sempre una grande tenuta atletica e la voglia di dare tutto per la maglia. Voto 6,5

Crnigoj. Ottima prova di uno degli acquisti del mercato di gennaio. Rileva con massima serietà ed efficacia il ruolo affidato ad Hans Nicolussi Caviglia e fa molto bene in fase di interdizione. Voto 6,5. (dal 75', Sambia. Non incide, né in positivo che negativo. S.v.)

Coulibaly. Più opaco del solito, fa comunque un discreto lavoro, specialmente di quantità. Voto 6

Bradaric. L'occasione dell'1-0 nasce dalla sua fascia di competenza. Un errore di lettura che costa caro ai suoi. Se non fosse stato per questo, avrebbe ottenuto una piena sufficienza. Serve l'assist per il potenziale 1-2 a Diego Valencia. Voto 5,5

Vilhena. Dopo alcune prove interessanti, Tony torna in ombra. Si gioca prevalentemente a destra e lui rimane avulso dal gioco. Voto 5. (dal 46', Valencia. Ha l'occasione più limpida del match ma il portiere avversario si fa trovare pronto. Rimedia un giallo sicuramente evitabile. Voto 6)

Bonazzoli. Come sempre, Federico gioca ad alta intensità, forse anche troppa: gli è mancata la lucidità mentale per trovare le giuste linee di passaggio e farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Voto 5 (dal 60', Kastanos. Entra proprio poco prima del gol che sblocca il risultato. Non ha colpe e continua a fare un lavoro di densità. Non punge, nonostante abbia le qualità per farlo. Voto 5,5)

Piatek. Il polacco si sbatte facendo un gran lavoro nella pulizia dei palloni e per far salire la squadra, ma manca del tutto quel killer instinct che ci si aspetta da un bomber di razza. Voto 5. (dal 75', Botheim. Non gli arrivano rifornimenti in un finale di match già segnato. S.v.)

Salernitana-Lazio: Formazioni e tabellino del match

Salernitana (3-4-2-1): Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola (30' st Lovato); Candreva,Crnigoj (30' st Sambia), Coulibaly, Bradaric; Vilhena (1' st Valencia), Bonazzoli (14' st Kastanos); Piatek (30' st Botheim). A disposizione: Fiorillo, Ochoa, Gyomber, Bohinen, Nicolussi Caviglia, Iervolino. Allenatore: Sousa

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Patric, Hysaj; Vecino (33’ st Basic), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (41' st Cancellieri), Pedro (33’ st Romero). A disposizione: Maximiliano, Adamonis, Lazzari, Pellegrini, Fares, Marcos Antonio, Milinkovic-Savic. Allenatore: Sarri.

Arbitro: Abisso di Palermo - assistenti: Baccini e Rocca - IV uomo: Marinelli. Var: Fabbri/Avar: Muto.

Reti: 15' st, 24' st rig. Immobile (L)

Note: Spettatori: 14860 di cui 8000 abbonati. Espulso al 43' st Bronn per proteste. Ammoniti: Vecino (L), Pirola (S), Valencia (S), Daniliuc (S). Angoli: 2-9. Recupero: 1' pt. 4' st.