Si tinge di giallo l'operazione tentata dalla Salernitana al fotofinish per riportare in granata Simone Verdi. Il club del presidente Danilo Iervolino non è riuscito a depositare entro le 20 il contratto del numero 10. Sia il cavalluccio marino che il Verona sostengono che ci sia stato un malfunzionamento del portale che ha impedito il buon esito dell'operazione. L'ufficio legale della Salernitana sta valutando la possibilità di presentare ricorso. L'operazione, intorno alle 19.30, sembrava in dirittura d'arrivo: il ds Morgan De Sanctis aveva trovato l'accordo con il Torino per il prestito con diritto di riscatto fissato a 2.5 milioni di euro. La palla, poi, è passata ai segretari delle società coinvolte che hanno provveduto a stilare i documenti. Ma qualcosa non ha funzionato, facendo saltare l'operazione. Salernitana e Verona sono convinte di aver agito correttamente e potrebbero presentare ricorso (è stata già inviata una pec) per dimostrare di aver operato nei termini.
Intanto il mercato del cavalluccio marino si è chiuso con due operazioni in uscita: Jacopo De Matteis è passato in prestito alla Fermana e Sanasy Sy è stato ceduto a titolo definitivo al Nimes.
I riflettori, anche in uscita, erano puntati soprattutto sul reparto offensivo dove è stata valutata la posizione di Erik Botheim e Federico Bonazzoli. Il primo ha rifiutato il passaggio alla Sampdoria; il secondo era stato accostato a diversi club greci, oltre che al Verona, ma non ha voluto lasciare Salerno. Stesso discorso anche per Ivan Radovanovic: il serbo, in scadenza di contratto, è stato a lungo corteggiato dal Cagliari ma ha preferito proseguire la sua esperienza in granata, nonostante non rientri nei piani tecnici di Nicola.