Una vera e propria catastrofe sportiva si è abbattuta sui granata a Bergamo. I nerazzurri asfaltano la Salernitana per otto reti a due, dopo averne fatti cinque già nel primo tempo. Già dall'inizio del match si notavano dei pericolosi tremolii difensivi. Delle piccole scosse d'assestamento che si sono tramutate in un vero e proprio terremoto, che ha fatto crollare ogni resistenza difensiva.
Le formazioni di Atalanta-Salernitana e il tabellino
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Palomino; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; Boga; Lookman, Hojlund. Allenatore: Gasperini.
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Lovato, Fazio, Pirola; Candreva, Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Bradaric; Dia, Piatek. Allenatore: Nicola
Marcatori: 4' Boga (A), 10' Dia (S), 20' rig. Lookman (A), 23' Scalvini (A), 38' Koopmeiners (A), 41' Hojlund (A), 9' st Lookman (A), 11' st Nicolussi Caviglia (S), 16' st Ederson (A), 40' st Zortea (A)
Ammoniti: Koopmeiners (A)
Le pagelle della Salernitana. Fase difensiva da horror. In pochi ci mettono la faccia
Ochoa. Se i granata non arrivano ad incassare dieci gol è anche per merito del portiere messicano. Intuisce la direzione dei due rigori assegnati all'Atalanta. Il primo lo sfiora, il secondo lo para. Molto più reattivo nel primo tempo, i secondi quarantacinque minuti lo vedono più in ombra e in ritardo. Difficile, però, recriminargli qualcosa. Voto 5,5
Lovato. Totalmente in balia degli avversari. Viene superato costantemente e sistematicamente a causa di letture sbagliate, specialmente nelle verticalizzazioni operate dagli atalantini. In netta involuzione. Voto 3,5 (dal 46', Gyomber. In una serata così e con la fase di rodaggio ancora in essere, non poteva di certo risolvere la partita. Certamente dà maggior solidità rispetto Lovato, ma rimangono i tre gol presi anche nel secondo tempo. Voto 4,5)
Fazio. Una delle serate più nere che si ricordino per il comandante. Procura due rigori, non riesce a tenere compatta la linea, in costante ritardo sugli attaccanti. Emblematico il tentativo fallito di recupero sul giovane Hojlund. Voto 3. (dal 72' Radovanovic. S.v.)
Pirola. Nel disastro difensivo odierno, è probabilmente il "meno peggio". Ma non basta. Voto 4,5 (dal 86', Sambia. S.v)
Coulibaly. Nonostante una buona forma fisica, il forte centrocampista sbaglia tanto, troppo, in termini di letture di gioco. Forse lo penalizza il cambio modulo, ma anche lui non rende e nonostante la densità a centrocampo, contribuisce in maniera davvero marginale alle due fasi. Voto 4,5
Nicolussi Caviglia. Sarà l'entusiasmo della gioventù e le sue notevoli doti tecniche e fisiche, ma Caviglia si dimostra nuovamente come uno dei giocatori più volenterosi dei granata. Segna un gol di pregevole fattura e nonostante la sfortunata deviazione che inganna Ochoa sul gol che apre le marcature, è probabilmente il miglior giocatore di movimento dei suoi. Voto 6
Candreva. Nicola chiede all'esperto centrocampista di andare avanti e indietro per tutto il campo, provando a tenere a bada la scalmanata banda bergamasca. Ci mette l'esperienza come può ed è difficile puntare il dito contro di lui. Tuttavia, è largamente insufficiente. Voto 5
Bradaric. Oggi il braccetto sinistro era evidentemente slogato. Anche per lui, serata pessima in fase difensiva e appena mediocre in costruzione. Oggi, evanescente. Voto 4
Vilhena. Quando parte dalla trequarti sembra essere più attivo, nonostante continui ad avere ampi margini di miglioramento e necessiti di entrare più nel vivo dell'azione, con personalità. Voto 4,5 (dal 72', Kastanos. Un po' più vivace dell'olandese. Come per gli altri, difficile giudicare un ingresso a risultato già chiuso. S.v.)
Piatek. Valutare gli attaccanti in una giornata come questa è più che complicato. Fa il suo, sgomita, regala un assist di testa a Día - che capitalizza benissimo - e poco più. Voto 5
Día. In una serata durissima, oscura, è la stella del Senegal a provare a raddrizzare le cose. Gol pregevolissimo per pareggiare i conti sull'1-1. Poi, un blackout collettivo e anche la fase offensiva ne risente pesantemente. Voto 6 (dal 72', Bonazzoli. Entra ad armi già abbassate. S.v)
Allenatore Nicola. Oggi, un autentico disastro. La squadra non c'è. Se in fase offensiva c'è sempre qualche sussulto grazie all'iniziativa dei singoli, la fase difensiva è da horror. Voto 4