Grande fermento sul fronte mercato. Nonostante i granata siano ancora a debita distanza dalla zona retrocessione, c'è bisogno di puntellare alcuni reparti, in particolare difesa e centrocampo. Tuttavia, si sta pensando anche a un doppio scambio di prestiti con una diretta rivale.
Verdi pronto al ritorno a Salerno. Si tratta con il Verona
La Salernitana prova a mettere a segno un doppio scambio di prestiti con il Verona. Gli scaligeri darebbero in prestito Henry e Verdi, con quest'ultimo che ha già lasciato un ricordo più che positivo all'Arechi. Morgan De Sanctis offre, per il percorso inverso, i giovani Botheim e Valencia. Trattandosi di uno scambio di prestiti, i promettenti Botheim e Valencia potrebbero rilanciarsi proprio a Verona e tornare a Salerno con un valore aggiunto. Dall'altro lato, Henry garantirebbe una certa fisicità in avanti e Verdi potrebbe essere l'uomo in più per creare superiorità numerica in attacco.
Un affare per tutti?
Per quanto riguarda i due giovani giocatori offensivi dei granata, tanto Botheim come Valencia hanno trovato poco spazio. Botheim è senza dubbio il quarto attaccante e non riesce a scalare le gerarchie, avendo davanti a sé la competizione dell'inamovibile Boulaye Dia e i navigati Piatek e Bonazzoli. Il norvegese, grande amico di Haaland, potrebbe andare a competere con un altro ex granata, Milan Djuric, che proprio nelle ultime partite è riuscito ad ottenere la titolarità. Valencia, invece, è ancora un oggetto misterioso. Nonostante abbia mostrato già sprazi di talento, necessita di minuti e continuità.
Simone Verdi ha giocato 10 partite ma rimanendo in campo per 90 minuti solo in due occasioni. Presenza molto più importante per Thomas Henry, che è sempre stato un punto fermo del Verona (15 partite per 1.028 minuti giocati) ma che è a secco di marcature dal lontano agosto 2022 - in cui segnò contro il Bologna nel pareggio contro i felsinei per uno a uno -.
Dal lato della Salernitana, Botheim ha giocato in quasi tutte le partite di campionato (saltando solo gli appuntamenti contro le due milanesi) ma non è mai rimasto in campo per più di 60 minuti (ottenuti, tra l'altro, alla prima stagionale contro la Roma). Nonostante le 15 partite, Botheim ha giocato per appena 325 minuti, mettendo a referto un gol e un assist. Minutaggio ancora più scarso per il cileno Diego Valencia, che ha giocato in appena 9 incontri e totalizzando meno di 150 minuti di gioco. In questo (poco) tempo, Valencia non è riuscito ad entrare nel tabellino, né come goleador né come assistman.