Nei giorni scorsi, grazie alla sensibilità ed alla passione sportiva di un tifoso salernitano (che vuole restare anonimo), l’associazione di promozione sociale “Macte Animo 1919” è riuscita a riportare a Salerno l’ennesimo pezzo di storia dell'Unione Sportiva Salernitana. Un gioiello di stoffa interamente cucito a mano che ad oggi conta 63 primavere: si tratta di uno striscione in tessuto granata con lettere bianche incollate e poi fissate a macchina, recante la scritta “Forza Salernitana”. La particolarità dello striscione è rappresentata dai due loghi - anch’essi disegnati e realizzati a mano - ai due lati della scritta: sulla sinistra è riprodotto un pallone di cuoio in uso negli anni ’50 e ’60, a destra invece capeggia la riproduzione del cavalluccio del maestro D’Alma.
Lo striscione risale al campionato 1959/60 e per quasi 30 anni ha accompagnato la Salernitana sia nelle gare al Vestuti (dove veniva esposto in curva nuova, per tutti la curva Sud), sia in tantissime trasferte. A realizzarlo l’allora 15enne tifoso granata, insieme ad un gruppo di amici, grazie alla collaborazione della mamma e di una sapiente sarta.
«E’ stata un’emozione fortissima - ha affermato il presidente dell’associazione Umberto Adinolfi - quando ho dispiegato lo striscione. I colori sono ancora vivi e nonostante gli acciacchi e qualche strappo, è in ottime condizioni. La cura con cui è stato realizzato sono la cartina di tornasole di una passione senza confini. Grazie alla sensibilità dell’amico tifoso, lo striscione entra a far parte della nostra collezione e di certo sarà esposto nel futuro museo dell’Unione Sportiva Salernitana, obiettivo principale della nostra associazione”.