Salernitana-Torino 1-1, le pagelle: Ochoa infinito

Primo tempo dominato dal Toro, poi monologo granata

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Salerno.  

Che si sia trovata la quadratura del cerchio? Una Salernitana a due facce si redime contro il Torino e dopo un pessimo primo tempo - certificato dai fischi dell'Arechi -, firma una rimonta di personalità, grazie anche al cambio tattico. Dal solito 3-5-2 di inizio match, si passa a un 4-3-1-2 incredibilmente vivace e "quadrato". Viste le premesse, un punto che fa bene al morale e che finalmente dà qualche segnale positivo di ripresa e rilancio.

Salernitana-Torino, le pagelle dei padroni di casa. Ochoa insuperabile. Bonazzoli si rilancia. Gyomber torna di gran carriera

Ochoa. Se i granata restano in partita è solo e unicamente grazie a lui. Almeno quattro interventi decisivi nel primo tempo. Nel secondo, meno interventi ma sempre, sempre straordinari, ad altissimo coefficiente di difficoltà. Se avesse salvato anche la frustata di testa Sanabria, avrebbe meritato un dieci in pagella. Un valore aggiunto che si è rivelato, finora, uno dei migliori acquisti della giovane era Iervolino. Voto 8

Bronn. Probabilmente è il responsabile principale del mancato scivolamento su Sanabria in occasione del gol. Meno arcigno del solito. Migliora nella ripresa come tutto il resto della squadra. Voto 5,5

Daniliuc. Sembra sicuramente più pronto rispetto ai giovani compagni di reparto Pirola e Lovato. Grande prestanza fisica e maggior aggressività. Patisce anche lui nel primo tempo, ma nel complesso rimane sempre tra i più affidabili. Voto 6 (dal 76', Gyomber. Un ritorno importante, per uno dei due leader della retroguardia granata. Determinato, non sbaglia nulla in una fase davvero delicata del match. Voto 6,5).

Fazio. Il comandante prova a serrare i ranghi. Gli riesce nel secondo tempo, non nel primo. Esce alla distanza e si carica la difesa sulle spalle. Elemento fondamentale per la retroguardia granata. Voto 6,5

Candreva. In crescendo. Nonostante il ruolo di esterno, L'esperto giocatore riesce a diventare sempre più pericoloso in fase offensiva e, complice il minor peso nei compiti difensivi con il passaggio alla difesa a quattro, riesce anche a coprire con maggior efficienza. Voto 6

Caviglia. Solo un paio di allenamenti per lui eppure sembra già integrato negli schemi granata. Impatto eccellente, forse al di sopra delle aspettative. È lui che salva il centrocampo nel primo tempo. Spicca la sua personalità, la voglia di mettersi in mostra e la sua freddezza nella gestione del pallone. Se il buongiorno si vede dal mattino... Voto 6,5

Bohinen. Un passo indietro rispetto alla partita con il Milan. La maggior intensità di pressing del Torino mette in difficoltà il norvegese ed è insufficiente sia in impostazione che interdizione. Voto 5 (dal 45', Piatek. Non segna ma contribuisce a mantenere alta la squadra e si muove bene in fase offensiva. Lo facilita anche il cambio modulo, che manda il Toro in difficoltà, ma ha avuto sicuramente un impatto positivo. Voto 6).

Vilhena. Svogliato, svogliatissimo, altra partita da insufficienza e poi il lampo di classe. Un assolo straordinario che porta al gol dell'1-1 e che cambia l'inerzia del match. Voto 6,5

Bradaric. È tra i più costanti dei granata e offre sempre una prestazione almeno sufficiente. Oggi un po' meno in vista rispetto al solito - non si rilevano quelle sgroppate che si concede ogni tanto, alla ricerca di break interessanti - ma molto attento in fase difensiva. Voto 6. (dal 76', Pirola. Entra in un momento di difficoltà per i granata e soffre un po' di più rispetto al rientrante Gyomber. Un po' in affanno, ma se la cava. Voto 6)

Bonazzoli. Maglia sudata fino alla fine. Oggi gioca in supporto di Dia e sia da punta che sulla trequarti riesce sempre a creare qualcosa. Rispetto al compagno di reparto, inoltre, è molto più partecipe nella costruzione del gioco fin dal centrocampo. Esce con i crampi e tra gli applausi del pubblico. Voto 6,5 (dal 90', Botheim. S.v)

Dia. Pesano ancora le fatiche del mondiale. La punta di diamante dei granata, Boulaye Dia, sembra sulle gambe. Sopperisce con i suoi grandi mezzi tecnici, ma c'è bisogno di lui in una versione al top, per poter tornare a scalare la classifica. Voto 5 (dal 89', Valencia. S.v.)

Il tabellino di Salernitana-Torino

SALERNITANA (3-5-2) – Ochoa; Bronn, Daniliuc, Fazio; Candreva, Nicolussi Caviglia, Bohinen, Vilhena, Bradaric; Bonazzoli, Dia.

TORINO (3-4-2-1) – Milinkovic; Zima, Schuurs, Buongiorno; Lazaro, Lukic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria.

Marcatori: Sanabria (36'), Vilhena (49')

Ammoniti: (S) Candreva (22'), Daniliuc (68'); (T) Linetty (25'), Lukic (51'), Djidji (77')