Patron Iervolino stempera le tensioni e distende gli animi. Questa mattina, il presidente dei granata si è presentato, a sorpresa, al centro di allenamento "Mary Rosy" per fare un saluto alla squadra e fare il punto della situazione con De Sanctis e Nicola. Proprio poco dopo la fine dell'incontro perso in casa per 1-2 contro i campioni d'Italia in carica, erano circolate delle voci che vedevano un nuovo strappo tra il direttore sportivo e il tecnico della Bersagliera. A differenza di altre occasioni, Iervolino ha mantenuto un profilo estremamente conciliante, distendendo l'ambiente.
Il presidente: "C'è sintonia su tutto"
Iervolino è stato intervistato a margine di questo incontro, chiedendo su come sia andata la riunione con la squadra e, in particolare, con mister Nicola e il d.s. Morgan De Sanctis. "Questo pranzo è andato benissimo. Tante cose di queste polemiche non sono vere. Frizioni non ce ne sono, c'è solo una dialettica ma c'è sintonia su tutto: nessun problema, nessuno screzio. Mi dispiace che alcune volte appaiano sui giornali delle notizie che sono infondate e non veritiere".
Sui possibili rinforzi di gennaio. "Abbiamo fatto già un grande sforzo in estate e anche adesso a gennaio qualcuno è arrivato. C'è rammarico per la partita di ieri con il Milan, che è una grande squadra. Rammarico anche per il mancato rigore che forse c'era, ma questo è il calcio".
Bonazzoli tolto dal mercato: "È un pilastro di questa squadra"
"Su Bonazzoli sono solo voci. Federico è un pilastro di questa squadra, è un giocatore importantissimo. Dispiace perché sono dichiarazioni che turbano l'ambiente". Incalzato sulle dichiarazioni di Ariedo Braida (Cremonese). "Ma ogni giorno ci chiedono giocatori, tutti i giorni, ma non è che noi li diamo solo perché ce li chiedono. Questo va detto anche per rispetto dei tifosi e dei giocatori che altrimenti vengono disorientati da queste notizie".
Sull'importanza del match con il Torino. "È una partita importante come tutte. Non è che ogni partita diventa una finale adesso. Non dobbiamo caricare troppo (di pressioni) i giocatori. Ho parlato con i giocatori perché era da tempo che non ci parlavo. È stata una chiacchiera affettuosa per dare carica ed energia, perché ci aspettano partite difficili. Tutto qui".