Inter-Salernitana 2-0: le pagelle dei granata

Vilhena in affanno, Gyomber tiene in piedi la difesa

inter salernitana 2 0 le pagelle dei granata
Salerno.  

I granata escono sconfitti dall'esame San Siro contro l'Inter (contro cui l'anno scorso aveva rimediato, tra andata e ritorno, un inappelabile 10-0) e rimangono in partita per 60 minuti circa, fino al gol del raddoppio di Barella che chiude i giochi. Una partita senza infamia e senza lode per gli uomini di Nicola che onorano il match, hanno delle occasioni per trovare il pari ma spegnendosi nell'ultima mezz'ora. I granata restano a quota 10. I nerazzurri, invece, salgono a quota 18 e si mettono in scia di Roma e Milan (che hanno però una partita in meno).

Le pagelle della Salernitana

Sepe. Colpevole sul primo gol, poteva fare molto di più sul tiro dalla distanza di Lautaro. Qualche buon intervento che salva i granata da un precoce 2-0 e l'intervento sul finale che evita un passivo forse troppo pesante. Voto 5,5

Gyomber. Sembra sempre un po' in affanno ma fa il suo dovere. Poco stile e tanta sostanza per il difensore più esperto del pacchetto arretrato. Voto 6

Pirola. Meglio rispetto alla partita con il Verona, in cui un suo lapsus portò al gol del momentaneo 1-1. Deve trovare fiducia e continuità, ma si notano dei miglioramenti. Voto 5,5 (dall' 82' Sambia, s.v.)

Daniliuc. Rimedia un giallo in maniera ingenua nella prima parte di gioco e rischia l'espulsione su un intervento altrettanto innecessario. Dopo le prime gare in cui ha mostrato una grande solidità, sembra in fase calante. Voto 5

Mazzocchi. L'esterno della nazionale sembra l'ombra di quel giocatore straripante visto a inizio stagione. Avulso dal gioco, non riesce a incidere né in fase di copertura né in fase offensiva. Davvero troppo poco per quello a cui siamo abituati. Voto 5 (dall'82' Bronn, s.v.)

Coulibaly. Regge l'urto dei centrocampisti dell'Inter, ma si fa vedere poco e probabilmente è in riserva dopo la prestazione superlativa della scorsa settimana contro il Verona. I compagni di reparto non lo aiutano. Voto 5,5

Vilhena. Quasi impalpabile e mai entrato davvero in partita. Viene da lunga serie di gare deludenti e quella di oggi al Meazza non fa eccezione. Voto 4,5 (dal 76', Bohinen. L'importante era rientrare. Senza voto, ma con fiducia. Il norvegese sembra fondamentale per il centrocampo granata).

Kastanos. Cerca di sfruttare l'occasione concessagli da Nicola con tanta intensità, specialmente in fase di creazione. Va vicino al gol con un gran mancino su un pallone difficile. Per attitudine, è sicuramente tra i migliori dei suoi. Voto 6 (dal 60' Valencia. Come Bonazzoli, entra a giochi già fatti e non ci mette la grinta che si può aspettare da chi deve scalare le gerarchie. Voto 5)

Candreva. La gran parte delle azioni pericolose della Salernitana passano dalla fascia destra. Imbecca Dia con un ottimo lancio, che avrebbe potuto cambiare la partita. Alla lunga, non può reggere i 90 minuti. Voto 5,5

Piatek. Fa il solito buon lavoro di movimento e sponda davanti, e torna indietro per aiutare i compagni. Non viene ben rifornito ma riesce comunque a crearsi una buona occasione nel primo tempo. Senza l'adeguato supporto dal pacchetto di centrocampo, è difficile chiedere di più. Voto 6 (dal 60' Bonazzoli. Non rifornito. Poco da recriminare. Voto 5,5)

Dia. Inizia bene quando l'Inter si allunga eccessivamente, mostrandosi il più pericoloso dei suoi. Quando l'Inter si compatta, però, il giovane talento dei granata viene ingabbiato e non riesce più a incidere come vorrebbe. Solo una grande occasione, difficile da capitalizzare, sul cross di Candreva dalla trequarti. Voto 5,5

Davide Nicola. Schiera una formazione che sembra possa creare pericoli in fase offensiva, ma che soffre tantissimo in quella difensiva. Si sente la mancanza di un leader difensivo come Fazio. I cambi arrivano probabilmente in ritardo e sul 2-0 non c'è stata reazione. L'ultima mezz'ora è stata una mera formalità: è mancato il coraggio di tentare l'impresa. Voto 5,5