Paradiso, purgatorio, inferno e di nuovo su tra gli astri. La girandola di emozioni all'Arechi si chiude con la fucilata di Dia da fuori area che regala i tre punti alla Bersagliera. I granata vincono per 2-1 grazie agli assoli di Piatek e Dia. Nel mezzo, il gol di Depaoli, causato da una amnesia difensiva di Danliuc e Pirola.
La Salernitana vince, forse senza convincere particolarmente, ma trova tre punti d'oro che rispingono i campani su in classifica, fino all'11esimo posto. Il Verona di Cioffi affonda e ora l'allenatore dei gialloblu rischia il posto. Nicola rinsalda la sua posizione, grazie anche ad una prova difensiva sicuramente più solida rispetto a quella delle ultime uscite.
LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Sepe. Forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul gol del pareggio firmato da Depaoli. Per il resto, pochi interventi e uscite su cui risponde sempre presente. Voto: 6
Daniliuc. Prova di sostanza fino al gol del pareggio. Poi, un errore fatale di posizionamento, complice la mancanza di comunicazione e di alchimia con Pirola. Voto: 6
Pirola. Chiamato in campo al posto di Lovato che dà forfait poco prima del calcio d'inizio. Non disdegna e nonostante qualche incertezza regge bene, fino all'errore che porta i veneti sull'1-1. Voto: 5,5
Gyomber. Mai davvero in affanno. Spesso bistrattato, oggi offre una prova sicuramente positiva. È quello che ci si aspetta da un veterano come lui. Voto: 7
Radovanovic. Prova la fortuna dalla distanza in più di una occasione. Riesce a dare solidità alla mediana e, complice anche la proposta di Nicola di ridurre l'ampiezza di gioco, svolge una funzione di filtro essenziale. Voto: 6,5
Mazzocchi. Non brillante come in avvio di campionato, ma volitivo e presente in campo. Fa quantità e pur non saltando l'uomo, riesce a dare sempre il suo contributo. Voto: 6
Coulibaly. Onnipresente e titaneggiante. Quando è in forma fa reparto da solo. Recupera e smista palloni. Forse l'unico che riesce a sottrargli il pallone è Bonazzoli che in una ripartenza dei granata lo atterra in malomodo. Voto: 7,5
Maggiore. Sfortunato, esce dopo pochi minuti per noie muscolari. S.v. (dal 9', Vilhena. Quando si aprono gli spazi è vivace e creativo. A ritmi bassi pecca di leziosità. Un giocatore che non trova ancora continuità ma che può infiammare la gara da un momento all'altro. Voto: 6-)
Candreva. Solita partita di sostanza ed esperienza sulla fascia destra. Nonostante l'età, rimane uno dei giocatori più affidabili a disposizione di mister Nicola. Voto: 6
Piatek. Il pistolero apre le marcature, e già questo basterebbe a regalargli una più che meritata sufficienza. Il polacco, però, gioca a tuttocampo e dà un grande contributo anche in difesa e sui calci piazzati. Gioca con lo spirito giusto e non esce mai dal gioco. Voto: 7,5 (dal 59', Dia. Un gol da fuori area, a giro, di sinistro, al minuto 93, sul risultato di 1-1. C'è poco da aggiungere. Voto:7.5)
Bonazzoli. Delle due pistole, quella di Federico contiene polveri bagnate. Lancia comunque ottimamente Piatek per il gol del momentaneo 1-0 e ci mette tantissima grinta. Vuole la maglia da titolare ed esce dopo una grande ora di gioco dal punto di vista dell'intensità. Voto: 6,5 (dal 59', Botheim. Ottimo l'impatto del norvegese, che mostra tocchi raffinati e mente lucida. Entra subito in partita e si fa valere. Per essere una quarta scelta, è sicuramente di alto profilo. Voto: 6,5)
IL TABELLINO DELLA PARTITA
Marcatori: Piatek 19' pt (S), Depaoli 12' st (V), Dia 49' st (S). Ammoniti: Piatek, Sambia, Daniliuc (S), Hien, Depaoli, Sulemana (V). Espulsi: Radovanovic (S), Ceccherini (V)