Udinese-Salernitana 0-0, Nicola: «Contenti della prova ma siamo in rodaggio»

L'analisi del tecnico: «Se c'è rimpianto alla seconda, significa che siamo sulla buona strada»

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Salerno.  

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha commentato in conferenza stampa - trasmessa in diretta da Ottochannel nel corso di Offside - il pareggio (0-0) conquistato dai granata in casa dell'Udinese:

«Noi siamo contenti per la prestazione offerta, abbiamo migliorato la gestione della palla. Nei primi venti minuti meritavamo il vantaggio. Siamo ancora lenti nel giro palla, i numeri dicono che siamo venuti a fare la partita cercando di creare gioco. Abbiamo avuta poca pazienza, stiamo cercando di lavorare su difese chiuse con giocate differenti. Questo ci manca ancora un po’. Ma voi sapete meglio di me che quando s’integrano giocatori nel corso della settimana e si portano via punti, è chiaro che la squadra è giusta. Vedo una squadra che, pur avendo l’obiettivo della salvezza, ha l’ambizione di creare gioco.

Abbiamo cercato di alzare il baricentro, nel secondo tempo i numeri dicono che siamo stati dominanti ma non siamo riusciti a farlo con costanza. La superiorità numerica è un vantaggio ma non sempre determinante soprattutto se hai di fronte una squadra come l’Udinese. Abbiamo provato a fare la partita e loro sono stati bravi a chiudersi. Paradossalmente avere il rimpianto di non aver vinto già alla seconda giornata significa che abbiamo mezzi importanti. Ma, fidatevi, i risultati arriveranno».

DIA - Dia andrà coordinato ma si vede che ha un attacco dello spazio potente, bisogna migliorare su cross e traversoni, stiamo entrando in area ma non abbiamo ancora un grosso peso specifico. Probabilmente ci manca un attaccante che abbia un peso specifico differente.

MERCATO - Noi dopo le partite facciamo sempre dei briefing per analizzare quello che è il nostro modo di essere e quello che può accadere. Ci sono tanti giocatori che devono essere integrati velocemente ma per noi, adesso, è importante non perdere nessuno. Bohinen e Coulibaly ci avrebbero dato una grossa mano. Credo che Lassana da martedì sarà regolarmente in gruppo.

BOTHEIM - Botheim è un 2000, arriva da un campionato completamente diverso. Per me ha qualità importanti ma non dobbiamo dargli fretta. Deve integrarsi ma non dobbiamo dargli un peso eccessivo altrimenti ne ritardiamo la possibilità d’integrarlo e gli creiamo un disagio emotivo. Lo stesso vale per Valencia. A me interessa gli ultimi giocatori che abbiamo fuori e penso che per fine ottobre ce la possiamo fare.