«Ieri, oggi e domani: questa storia d’amore non finirà mai». È racchiuso tutto nello striscione srotolato sulla balconata superiore della Curva Sud Siberiano il significato del 19 giugno per i salernitani. I tifosi del cavalluccio marino, come accade ogni anno, hanno festeggiato il compleanno della Salernitana, realtà sportiva che ha raggiunto i 103 anni di vita.
Un fenomeno sociale che va ben oltre la semplice ricorrenza e che, tra sabato e domenica, si è (ri)materializzato tra le strade della città. Dopo gli eventi organizzati nel vecchio stadio Vestuti, questa sera la festa si è spostata all’Arechi dove, dinanzi a circa 9mila tifosi, è andata in scena la sfida benefica tra le vecchie glorie della Salernitana e la Nazionale Italiana Cantanti.
A vincere è stata innanzitutto la solidarietà: i 30mila euro di incasso sono stati interamente devoluti all’associazione Lega Italiana Lotta ai Tumori di Salerno. Sul campo, invece, si è imposta di misura la Salernitana Legends che, trascinata da alcuni dei protagonisti della storia granata (da Chimenti a Fusco, passando per Pisano, Di Napoli, Tosto, Grimaudo, Artistico, Tedesco, Vannucchi, Ferrarese e tanti altri ex calciatori) ha battuto 3-2 la Nazionale cantanti. Di Pisano, Ginestra e Amore le reti per il cavalluccio marino a cui hanno risposto Bugo e Moreno per i cantanti.
Una serata che, di fatto, ha chiuso anche la stagione della Salernitana. Da domani, infatti, proprietà e dirigenza inizieranno a programmare il nuovo campionato, nella speranza di riuscire a scrivere nuove pagine entusiasmanti di «una storia d’amore che non finirà mai».