Non c'è intesa tra la Salernitana e Riccardo Bigon. L'incontro svoltosi a Roma tra il presidente Danilo Iervolino e l'ex ds del Bologna si è concluso con un nulla di fatto. Le parti non hanno raggiunto un'intesa che, dopo i contatti dei giorni scorsi, sembrava essere scontata. Alla base della fumata grigia ci sarebbero diversità di vedute legate al progetto sportivo e alle aspettative ad esso collegate. Una distanza che si proverà a colmare nelle prossime ore. Bigon e Iervolino, infatti, si sono presi una pausa di riflessione per capire se ci siano margini per arrivare comunque alla firma. Dagli ambienti granata non filtra nulla: bocche cucite e nessuna comunicazione sull'esito dell'incontro. Un segnale che non lascia presagire nulla di buono.
Nel frattempo, però, la Salernitana è corsa ai ripari. Le difficoltà incontrate nella trattativa con Bigon hanno, infatti, spinto la società granata a (ri)prendere in considerazione anche altri profili. A cominciare da quello di Sean Sogliano, ex ds di Verona, Genoa e Padova, che era stato sondato già prima di fiondarsi su Bigon. Ma sul taccuino del presidente Iervolino e dell'amministratore delegato Maurizio Milan ci sono anche i nomi di Massimiliano Mirabelli, Filippo Fusco e di Gianluca Petrachi. La rosa dei papabili, dunque, è tornata ad allargarsi e la scelta del sostituto di Walter Sabatini rischia di non essere così vicina come i tifosi auspicavano.