Giocare in contemporanea anche le partite della 37esima giornata. È l'appello che la Salernitana ha rivolto - con una lettera - ai vertici della Lega di serie A in vista della partita di Empoli. Per la dirigenza granata, infatti, sarebbe auspicabile che tutte le squadre coinvolte nella lotta salvezza, giocassero allo stesso orario. Il calendario, invece, anche per la penultima giornata prevede il tradizionale “spezzatino”.
I granata apriranno il turno sabato alle 15 in casa dell'Empoli; alle 18 giocherà lo Spezia in casa dell'Udinese, in serata il Venezia a Roma, mentre domenica toccherà a Genoa (ore 15 a Napoli) e Cagliari (ore 20.45 contro l'Inter). Lunedì sera, infine, la Sampdoria ospiterà la Fiorentina.
Uno “spezzatino” che, secondo la Salernitana, rischia di alterare gli equilibri del campionato, consentendo alle squadre di ragionare anche in funzione dei risultati delle altre. Una tesi che la società porterà anche all'attenzione dell'assemblea della Lega di Serie A in programma nel pomeriggio nel salone d'onore del Coni a Roma. A rappresentare la Salernitana ci saranno il presidente Danilo Iervolino e l'amministratore delegato Maurizio Milan. Difficile, se non impossibile, che ci possa essere un “ripensamento”. La Lega di Serie A, infatti, ha già fatto sapere che da regolamento la contemporaneità è prevista soltanto per l'ultima giornata, per le squadre con medesimo obiettivo di classifica. Ad Empoli, dunque, salvo clamorosi imprevisti, si giocherà sabato ale 15.