«La chiusura incondizionata dell’intera Curva Nord è un caso unico in tutta l’Italia, che penalizza la città, i tifosi, la squadra nel momento decisivo per Salerno e la Salernitana». Lo denuncia in una nota il presidente della Commissione Trasparenza, l’avvocato Antonio Cammarota che nei giorni scorsi aveva inviato al Questore di Salerno una nota ufficiale per chiedere proprio la riapertura della Curva Nord dello stadio Arechi. «Eppure abbiamo istruito da mesi la vicenda in commissione Trasparenza con l’audizione tra gli altri dell’ingegnere Mastrandrea, il quale ci ha spiegato che la Curva Nord è agibile per almeno 3000 posti sui 7000 complessivi, ma deve essere il Questore a decidere in ragione di un vecchio piano sulla sicurezza».
«La vicenda sta assumendo risvolti kafkiani, come per la presenza dei 17 tifosi del Venezia, amici di Salerno, presenti nell’intera Curva Nord vuota, come in nessuno stadio d’Italia accade. Uno stadio zoppo, che penalizza il tifo, la squadra, e la gente che non trova biglietti per il tutto esaurito, e che invece potrebbe accedere ai prezzi accessibili della Curva Nord, settore popolare. Ora però si provveda o si spieghi le ragioni del diniego perchè domenica 22 maggio ci si gioca tutto nella decisiva partita in casa con l’Udinese, e non ci sarà la presenza né numerosa né ostile di tifosi friulani», conclude il consigliere comunale che questa sera sarà ospite di Granatissimi, la trasmissione dedicata alla Salernitana in onda a partire dalle 21 su Ottochannel 696.