Restyling Arechi, l'invito del "Mai Sola": "Stadio fruibile per tutti i tifosi"

L'iniziativa promossa dal club presieduto da Antonio Carmando

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Salerno.  

«Realizzare uno spazio pienamente fruibile per i sostenitori diversamente abili e non deambulanti». È il "suggerimento" rivolto al presidente Danilo Ierviolino, alla società e all'Amministrazione comunale dal club "Mai Sola Salernitana" del presidente Antonio Carmando. In vista dell'annunciato restyling dello stadio Arechi - per il quale è previsto in settimana un confronto tra società e Comune -, il club che ha sede nel quartiere Fratte ha voluto farsi portavoce delle istanze dei tifosi diversamente abili e non deambulanti. Di qui l'invito, rivolto attraverso una nota stampa, di «organizzare i settori in modo di favorire la piena autonomia».

Di seguito la nota integrale diffusa dal club "Mai Sola Salernitana":  

«Nei giorni scorsi il presidente Iervolino ha più volte fatto riferimento alla possibilità della ristrutturazione dello stadio Arechi e al lavoro dei tecnici che stanno predisponendo il progetto. Il club Mai Sola Salernitana, in conformità al proprio statuto, ha sempre prestato particolare attenzione alle problematiche sociali: nel novembre del 2017 organizzò un apprezzatissimo incontro, con esponenti politici e operatori sociali, sulle problematiche della disabilità, in particolare per quanto riguardava la fruizione degli impianti sportivi, evidenziando la necessità di poter consentire, attraverso la costruzione di appositi scivoli o impianti di salita/discesa dedicati, l’accesso al piano inferiore di tutti i settori dello stadio dei tifosi che presentassero disabilità fisica. Siamo convinti che inclusione voglia dire anche essere liberi di partecipare alle manifestazioni pubbliche e ciò vale in modo precipuo quando si parla di sport. Da anni il club Mai Sola Salernitana è presente a sostegno della Salernitana in tanti stadi d’Italia e ha modo di prestare attenzione alla fruibilità delle strutture da parte dei sostenitori diversamente abili non deambulanti, osservando che, in alcuni stadi, gli stessi hanno sistemazioni ben organizzate che favoriscono la piena autonomia.

Il club Mai Sola Salernitana, condividendo in pieno le idee e le prospettive espresse dal presidente Iervolino, pur consapevole di una già sicura attenzione da parte degli esperti alla migliore fruizione dello stadio Arechi da parte dei tifosi diversamente abili non deambulanti, suggerisce di prevedere uno spazio pienamente fruibile come, ad esempio, una sorta di tribunetta coperta lato Tribuna-Curva e/o Distinti-Curva con impianto di risalita dedicato. Siamo sicuri che la sensibilità per il sociale, più volte dimostrata dalla nuova società, saprà esprimersi nel migliore dei modi e l’U.S. Salernitana troverà, insieme all’Amministrazione comunale, le soluzioni adeguate a rendere lo stadio un esempio di inclusione piena e completa».