In attesa di sbloccarsi anche sul campo, la Salernitana conquista un'altra vittoria in tribunale. La Corte Sportiva d'Appello nazionale ha respinto il ricorso presentato dal Venezia contro la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastandrea. Lo scorso 19 febbraio era stato stabilito che la partita - inizialmente in programma il 6 gennaio - non disputata all'Arechi per i casi Covid emersi nel gruppo squadra della Salernitana si dovrà disputare. Il Venezia, rappresentato dagli avvocati Mattia Grassani e Gianmaria Daminato ha presentato ricorso. Ma anche il giudice di secondo grado ha ritenuto valide le tesi della Salernitana, rappresentata in giudizio dagli avvocati Eduardo Chiacchio, Salvatore Sica e Francesco Fimmano`. La Corte Sportiva d'Appello (Lorenzo Attolico - presidente f.f. (relatore); Andrea Lepore e
Daniele Cantini - Componenti; Antonio Cafiero - rappresentante A.I.A) ha, infatti, respinto il reclamo dei veneti che chiedevano la vittoria a tavolino e il conseguente punto di penalizzazione per la Salernitana. Non è da escludere che il Venezia possa ricorrere anche al Collegio di Garanzia del Coni, la "Cassazione dello sport" a cui spetterà l'ultima parola su di una partita infinita.
Salernitana-Venezia, vittoria granata in Tribunale: lagunari bocciati in Appello
Anche il secondo grado di giudizio ha visto prevalere il cavalluccio marino
Salerno.