Salernitana-Venezia sarà ricordata come la partita infinita. Non è bastato, infatti, il verdetto del giudice sportivo (per il quale la partita dovrà essere giocata) per mettere la parola fine ad una vicenda che rischia di protrarsi ancora per molte settimane. Il Venezia ha depositato un prennuncio di reclamo che è stato trasmesso via pec alla Corte Sportiva d'Appello dalla Figc, alla Salernitana (e al suo legale Eduardo Chiacchio), alla Lega Serie A e, per conoscenza al giudice sportivo Gerardo Mastandrea. Il club lagunare, dunque, è intenzionato ad andare fino in fondo e presenterà ricorso alla Corte Sportiva d'Appello della Figc. Il Venezia, infatti, sin dal primo momento aveva chiesto la vittoria a tavolino e, di conseguenza, l'applicazione del punto di penalizzazione alla Salernitana. Richiesta che non è stata accolta dal giudice sportivo ma che sarà riproposta in secondo grado. Spetterà ai legali Eduardo Chiacchio, Francesco Fimmanò e Salvatore Sica respingere l'assalto dei lagunari per provare a vincere un'altra partita fuori dal rettangolo verde.
Salernitana-Venezia, i veneti non mollano: depositato preannuncio di reclamo
I lagunari si oppongono alla decisione del giudice sportivo: si va in secondo grado
Salerno.