Udinese-Salernitana, Chiacchio a 696 TV: «I friulani potrebbero fare ricorso»

Tempi lunghi per fissare la data del recupero. E la decisione sul Venezia potrebbe arrivare domani

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Salerno.  

Il “gol” messo a segno dai suoi avvocati nelle aule della giustizia sportiva, ha restituito un punto d’oro alla Salernitana e ha garantito la possibilità di giocarsi sul campo la sfida di Udine. Con il ricorso presentato dagli avvocati Eduardo Chiacchio, Francesco Fimmanò e Salvatore Sica, infatti, la società granata è riuscita a ribaltare in secondo grado la sentenza del giudice sportivo. Ma la partita potrebbe non essere terminata. Almeno stando a quanto ha svelato il legale Eduardo Chiacchio nel corso della trasmissione Granatissimi, in onda su Ottochannel 696. «Forse l’Udinese non si aspettava di subire questo accoglimento del nostro ricorso e di vedere così accorciarsi il vantaggio sulla zona retrocessione. È possibile che ci sia un controricorso ma in quel caso i tempi si allungherebbero notevolmente. Ricordiamo che il Napoli dovette arrivare al terzo grado per ottenere di disputare la partita con la Juventus; noi ci siamo riusciti nel secondo grado di giudizio. Abbiamo dato una gioia ed una soddisfazione al neo presidente Iervolino con cui ci siamo sentiti in remoto, ma anche ai calciatori che attendevano questo risultato. La sentenza del giudice sportivo è stata completamente annullata, ed è stata dimostrata la correttezza e la buona fede dell’operato della dirigenza della Salernitana che non sollecitò il provvedimento della Asl che era un atto dovuto. Abbiamo presentato documentazione inoppugnabile e la Corte ci ha dato ragione».

I tempi per recuperare la sfida della Dacia Arena, in ogni caso, potrebbero essere lunghi. «Dobbiamo attendere le motivazioni della Corte Sportivo di Appello e l’Udinese ha da quel momento trenta giorni per proporre ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Solo dopo quella sentenza definitiva sarà possibile per la Lega programmare il recupero. Ricordiamo che l’anno scorso Torino-Lazio fu giocata nella settimana che precedeva l’ultima giornata».

Resta sub iudice, invece, la vicenda legata a Salernitana-Venezia, partita per la quale il giudice sportivo potrebbe pronunciarsi domani, mercoledì 16 febbraio. «Con i colleghi Sica e Fimmanò prepariamoci ad una nuova sfida legale questa volta con il Venezia che dalla sua parte ha anche la Lega che si è costituita in giudizio contro la Salernitana. Sono due situazioni diverse ed indipendenti che si sono sviluppate con due quadri normativi differenti».