L’avventura di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana è giunta al capolinea. Per l’esonero del tecnico granata manca soltanto l’ufficialità. Il ds Walter Sabatini, che inizialmente aveva immaginato di concedere un’altra chance al tecnico romano, ha deciso di completare la rivoluzione avviata nel mercato di gennaio, sollevando dall’incarico Colantuono. Il ribaltone è stato caldeggiato soprattutto dal presidente Danilo Iervolino che domenica ha seguito a distanza la partita pareggiata a Genova. L'imprenditore, in realtà, si era mostrato molto amareggiato e deluso già dopo il match contro lo Spezia e, probabilmente, aveva già maturato l'idea di cambiare allenatore.
Ieri sera Sabatini aveva deciso di andare ancora avanti con Colantuono ma in giornata lo scenario è improvvisamente cambiato. In mattinata, mentre il tecnico romano dirigeva la ripresa degli allenamenti, il direttore sportivo della Salernitana ha avuto un contatto con l'entourage di Andrea Pirlo. All'ex Juventus è stato proposto un contratto lungo (quattro anni) e a cifre importanti ma il tecnico bresciano ha chiesto tempo per valutare la proposta del club campano. E così Sabatini ha trovato un’intesa di massima con Davide Nicola che è pronto a sposare il progetto della Salernitana. Il 49enne, già protagonista di imprese a Crotone, Genoa e Torino, domani - salvo sorprese - sarà annunciato come nuovo allenatore granata. La nottata risulterà decisiva per definire il futuro tecnico della Salernitana. Quel che è certo è che l'avventura di Colantuono è, ormai, giunta al capolinea. Sabatini ha ribadito in modo chiaro di voler affidare la panchina dei granata nelle mani di «un guerriero», in grado di trasmettere la sua grinta e il suo carisma allo spogliatoio del cavalluccio marino. Un identikit che sembra rispecchiare a pieno il carattere di Davide Nicola, allenatore carismatico e che già in passato è stato protagonista d'imprese salvezza nel campionato di massima serie. Dopo Crotone, Genoa e Torino, il tecnico piemontese proverà a ripetersi all'ombra dell'Arechi.