Si va avanti... con riserva. È questa la decisione che ha preso la Salernitana su Stefano Colantuono dopo il pari conquistato a “Marassi” contro il Genoa. Il direttore sportivo Walter Sabatini ha seguito con grande attenzione la prestazione dei granata, intravedendo degli ulteriori segnali di crescita rispetto al match contro lo Spezia. È chiaro che l’attuale situazione di classifica non dia molte possibilità di poter attendere l’amalgama della squadra ma il dirigente umbro è convinto che il processo di crescita stia proseguendo. Si andrà avanti, dunque, almeno per un’altra settimana con Colantuono che contro il Milan si giocherà una fetta di futuro. Probabile che Sabatini, dopo due scontri salvezza, voglia verificare anche quale sia l’approccio della squadra al cospetto della capolista della serie A. La decisione, naturalmente, è stata condivisa anche con il presidente Danilo Iervolino (che ha seguito a distanza i granata, mentre a “Marassi” c’era l’amministratore Maurizio Milan) che ha dato ampio mandato al ds sul fronte tecnico.
L’allenatore della Salernitana, dal canto suo, già in sala stampa aveva palesato tranquillità. «Non ero agitato prima. Conosco il calcio molto bene, purtroppo sono vecchio, tra giocatore e allenatore sono circa 43 anni che frequento questo ambiente. Io lavoro come ho sempre fatto. È chiaro che se la società dovesse decidere qualcosa di diverso, ne prenderei atto. Io sono per il lavoro, punto e basta. Ho preparato la partita come andava fatto, se ci sarà la possibilità preparerò anche quella con il Milan. Io non posso andare dietro alle voci che a volte sono incontrollate. Io devo andare solo dietro a quella che è la risposta del campo e a quello che i giocatori mi fanno vedere. Non devo avere altre distrazioni».