"Sono soddisfatto del mercato come è soddisfatto come Walter Sabatini. È una leggenda, è il più competente. Sulla salvezza io ci credo, sono ancora ottimista". Così il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, si è espresso sulle operazioni di mercato condotte dal direttore sportivo, Walter Sabatini, e sul percorso intrapreso per la seconda parte della stagione.
In mattinata il massimo dirigente del Cavalluccio Marino ha incontrato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, in compagnia del nuovo amministratore delegato del club granata, Maurizio Milan. "Si apre un nuovo capitolo con la soddisfazione per i tifosi, ma della stessa città e della sua squadra. - ha spiegato il primo cittadino in avvio della conferenza stampa al termine della riunione - Vivono un rapporto simbotico. Ringrazio il presidente Iervolino".
La nuova avventura - "Io dico grazie ai tifosi per le emozioni che sto vivendo. Alla città sentitamente dico io grazie. - ha affermato Iervolino - Sono le emozioni che trasferisco. Dico grazie al sindaco. C'è sintonia ed è necessaria nel rapporto che dovrà essere fisiologico e duraturo nel tempo. La squadra è simbotica con la città, straordinaria e genuinamente innamorata. Negli anni Salerno ha cambiato pelle, è bella ed è una città sicura, una delle più belle e vivibili d'Italia. La squadra deve essere rispettata, orgogliosa come lo sono i tifosi. La città deve stringersi alla squadra".
Sullo stadio - "Deve essere bello, va ammodernato, deve aprirsi alle famiglie, avvicinare i giovani, in sicurezza, con una ospitalità all'avanguardia, da brand e cultura non solo la domenica. - ha aggiunto il presidente granata - Poi ci sono le infrastrutture come il mondo che ruota attorno alla Salernitana, deve esserci un link con le scuole calcio e academy. Abbiamo bisogno di un dialogo e di comprensione con investimenti pazienti e non speculativi. Idee chiare e strategie porteranno una ricaduta a tutta la città di Salerno, ai tifosi e alle future generazioni che si devono avvicinare a questo mondo con lealtà e sana competizione”.
La capienza dell'Arechi - "Ne abbiamo parlato, si discute della convenzione e di lavorare per arrivarci in tempi ragionevoli. Abbiamo discusso per valutare o raccogliere il progetto che vogliamo realizzare e fare sintesi tra la posizione pubblica e quella privata. Ci sarà un apporto costante tra la Salernitana e il Comune di Salerno".
No al campo Volpe - "Non rientra nei nostri piani di investimento. Siamo al lavoro per individuare un'area non solo per la prima squadra. Bisognare pensare a una convenzione di lungo periodo, ibrida e innovativa. I tecnici sono al lavoro per valutare la necessità degli spazi. Lo stadio deve sempre più rappresentare l'anima della Salernitana e del rapporto con la città".