«Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Non sono esaltato, ma sono moderatamente soddisfatto». Così il ds della Salernitana, Walter Sabatini ha commentato il calciomercato della Salernitana che, dopo i dieci colpi ufficializzati in questi giorni, si arricchirà ulteriormente con l'ingaggio di Diego Perotti, svincolato che domani si legherà ai granata. «Sono arrivati calciatori giovani, il problema sarà assemblare i nuovi già in vista della partita di lunedì. Avremo poco tempo e questo un po’ mi preoccupa. Sulla qualità dei nuovi arrivati non ho dubbi, sono forti. L’instant team è stato caratterizzato da alcune scelte obbligate, intengrando l’esperienza con la gioventù per il futuro della Salernitana. Sarebbe un sogno centrare la salvezza con questo melting pot di ragazzi esperti e giovani. Abbiamo preso dei giocatori forti che sorprenderanno. I giocatori forti non avranno bisogno di tempo, ma di campo e capiranno subito le dinamiche».
Come detto il mercato della Salernitana non è ancora terminato. Sabatini, infatti, ha annunciato l'imminente firma di Diego Perotti. «Non è ancora ufficiale, ma abbiamo definito il tutto. Perotti è un campione. Viene da anni tribolati, ma ha recuperato bene». Per un campione che arriva, ce n'è un altro che resta. «Ribéry aveva chiesto di andare via, ma poi ha cambiato idea. Sono contento perché è un campione e potrà darci una grande mano. Perotti, Verdi e Ribéry hanno caratteristiche simili, ma preferisco avere giocatori forti in competizione che non averne».
Gli undici rinforzi ingaggiati da Sabatini permetteranno a Stefano Colantuono di avere soluzioni in ogni reparto. «I due attaccanti sono molto mobili. Mikael è uno che si fa rispettare, ha un fisico importante. Mousset parte più da lontano ma taglia molto bene verso la porta. Sono contento di Verdi. Bohinen stenterà all’inizio ma tirera fuori le sue qualità. Ha un gran sinistro, calcia bene in porta ed è preciso nella trasmissione della palla. Dragusin ha già giocato nella Samp e farà bene. All’ultimo abbiamo rinunciato ad Izzo, poteva essere importante per la causa, ma per una serie di motivi non siamo riusciti a chiudere. Radovanovic dovrà garantirci esperienza e solidità davanti alla difesa. Ederson è uno che “scappa” in avanti per cercare la porta ma è una sua qualità. La spina dorsale è definita, con tutto il rispetto di chi c’era già. Dovranno accettare i nuovi arrivi e mettersi in competizione. Dietro è arrivato il “comandante”, Fazio ha la tendenza a registrare e coordinare il reparto. Anche lui viene da una lunga inattività, ma appena sarà in condizione ci darà solidità. Avrei riportato volentieri Iannoni dall’Ancona. Ci avrebbe fatto molto comodo per tecnica e corsa, ma non siamo riusciti ad accordarci con la società».
Rinforzi con i quali la Salernitana proverà a centrare il traguardo salvezza. «Sono contento e ci sono tutti i presupposti per combattere fino alla fine. Da domani partirà una nuova stagione, guarderò il primo allenamento tutti insieme. Sono fiducioso, ma non mi illudo. Mi fa rabbia vedere che molti media ci danno per spacciati al 93%. In una mia vicenda personale avevo un 20% di possibilità di sopravvivere e me lo sono giocato, uscendo vincente. Anche in questa occasione mi tengo il mio 7% e me lo giocherò con tutti. Spero che i tifosi diano sempre forza e fiducia alla squadra fin da lunedì prossimo. Senza il popolo di Salerno non abbiamo chance, ma so che la risposta sarà importante».