Udinese-Salernitana: ko a tavolino per i granata e -1 in classifica

Granata "puniti" dal Giudice Sportivo ma pronti a presentare ricorso

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Salerno.  

Il Giudice Sportivo di Serie A ha sanzionato la Salernitana con la sconfitta a tavolino (3-0) ed il -1 in classifica per la partita non disputata ad Udine lo scorso 21 dicembre. La partenza dei granata era stata feramata dall'Asl di Salerno a seguito dei contagi emersi nel gruppo squadra granata. Non riconosciuta, dunque, la causa di forza maggiore sostenuta nel ricorso presentato dall'avvocato Eduardo Chiacchio che segue i granata in questa tortuosa vicenda. La decisione del Giudice Sportivo, in ogni caso, sarà impugnata: pronto il ricorso alla Corte Sportiva d'Appello per provare a ribaltare il provvedimento emesso in giornata.

Il Giudice Sportivo ha precisato che è chiamato «a verificare unicamente la eventuale sussistenza, ai fini sportivi e quindi dell'applicazione delle normative federali, di motivi di forza maggiore in ordine alla mancata presentazione in Udine della Salernitana». Ha, inoltre, ribadito che è preclusa «ogni valutazione diretta e conseguentemente ogni determinazione circa la legittimità di atti e provvedimenti, in qualunque forma adottati, dalle Autorità sanitarie statali e territoriali posti in essere a tutela della salute di singoli o della collettività». 

Va detto anche che il Giudice, richiamando quanto stabilito dal Collegio di Garanzia del Coni lo scorso 7 gennaio 2021, precisa che «gli atti e provvedimenti delle Aziende sanitarie locali adottati» «finché non sospesi o annullati da un'Autorità giurisdizionale o annullati d'ufficio dalla medesima Autorità amministrativa, costituiscono "atti amministrativi di fonte superiore rispetto alle norme federali, che cedono di fronte ai medesimi"». 

Nel provvedimento, però, vengono fatte anche alcune valutazioni sulle modalità in cui era stata organizzata la trasferta di Udine: «non risulta, in definitiva, che la società reclamante abbia messo in opera, fin dal momento della scelta iniziale delle modalità di trasferimento (volo di linea in luogo del charter), tutte le cautele che, nel rispetto dei protocolli e secondo i criteri dell'ordinaria diligenza, le avrebbero consentito la trasferta "in bolla" e in sicurezza del gruppo squadra, isolate le accertate positività, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie generali e specifiche per il settore».