Una nuova proprietà sarebbe stato il regalo che tutti i tifosi della Salernitana avrebbero voluto scartare sotto l'albero. Ma le trattative intavolate da mesi si sono bruscamente arenate, trasformando un periodo di festa in una fase di trepidazione e paura. L'incubo esclusione, infatti, diventerà realtà se entro il 31 dicembre non verrà presentata ai trustee un'offerta congrua. Le ipotesi sul tavolo sono molteplici ma bisognerà bruciare le tappe per tramutarle in proposte d'acquisto ufficiali.
Nel frattempo Susanna Isgrò e Paolo Bertoli, rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust, dovranno provare a sbrogliare l'incognita legata all'approvazione del bilancio. Lunedì è convocata l'assemblea dei soci che dovrà esaminare proprio il documento finanziario. Il progetto di bilancio, firmato dall'amministratore unico Ugo Marchetti, è stato depositato da tempo nella data room aperta dai trustee per consentire ai potenziali acquirenti di studiare i documenti della Salernitana.
I numeri, dunque, sono già a noti ma è chiaro che l'approvazione del bilancio garantirebbe comunque più certezze a chi è intenzionato a rilevare la società. Il via liberà, però, è condizionato alla continuità aziendale, al momento in dubbio considerato che senza un'offerta vincolante entro il 31 dicembre la Salernitana verrebbe esclusa dal campionato. I trustee Isgrò e Bertoli, dunque, dovranno provare a sbrogliare quest'altra matassa intricata che potrebbe essere risolta o con un'approvazione con riserva o con il differimento di qualche giorno del tutto.