«Io sono convinto che in dieci giorni la Salernitana si venderà». Dopo le “picconate” rivolte alla Salernitana e ai suoi ex co-patron, è stato proprio Gabriele Gravina ad aprire uno spiraglio di luce sul futuro del club granata. Il numero uno della Figc, seppur non direttamente, ha lasciato intendere che si sta lavorando per evitare l’esclusione dal campionato di serie A della Salernitana. Un epilogo che, se dovesse materializzarsi, comporterebbe quasi sicuramente la ripartenza dalla Lega Pro per il cavalluccio marino. Ma secondo indiscrezioni ci sarebbe una soluzione di emergenza per provare a fare in dieci giorni ciò che non è stato fatto in sei mesi. In via Allegri, infatti, non è passata inosservata la presenza di Domenico Cerruti, ex presidente dell’Agropoli. «Sono qui per fare gli auguri di Natale al presidente Gravina», aveva detto ai cronisti in mattinata prima di varcare la soglia della Figc. Ma nella sede della Federcalcio l’imprenditore cilentano è tornato anche a metà mattinata e intorno alle 18. «Come è andata? Speriamo bene», ha detto lasciando via Allegri e, di fatto, rafforzando il mistero sui motivi della sua presenza nella Capitale.
Da quanto filtra Cerruti, che ha fatto tappa anche negli uffici di Gravina, starebbe provando a mettere insieme un gruppo d’imprenditori per provare a salvare la Salernitana. La cordata avrebbe anche individuato la banca che dovrà far da garante nell’operazione. Tutto, dunque, sembra procedere in maniera abbastanza spedita. Ma è chiaro che i tempi non aiutano il gruppo d’imprenditori che, anche in considerazione del periodo natalizio, dovrà riuscire a bruciare le tappe.
Cerruti ad agosto aveva ospitato Gravina ad Agropoli in occasione di una manifestazione sportiva. Tra gli ospiti anche il direttore generale della Salernitana, Angelo Fabiani. Una serie d’indizi che, abbinati alla sua presenza in Figc nel giorno del giudizio del club granata, potrebbero fare una prova. Nelle prossime ore, però, l’operazione dovrà entrare nel vivo per scongiurare l’incubo esclusione.