«I trustee hanno tempo fino al 31 per cedere la società e mi auguro che questo possa ancora a avvenire. In difetto di ciò, chiederemo una proroga per terminare campionato e mi auguro sia così». Ai microfoni di Radio Anch'io Sport, su Rai Radio 1, il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, prova a leggere nel futuro di un club in grande difficoltà, sportiva e societaria. Una situazione a suo dire quasi inspiegabile: «Siamo in attesa di un imprenditore che possa prendere una società che a livello economico vive di luce propria. Ci auto-finanziamo e chiuderemo il bilancio in attivo. So che ci sono state tante manifestazioni di interesse ma c'è stato qualcosa che non ha funzionato: non si capisce come nessuno si avvicini ad una società che finisce con saldi attivi per svariati milioni di euro. Non abbiamo scontato il paracadute o fatto spese folli, il club produce utili e questa situazione mi angoscia: un imprenditore che vede i bilanci a fine campionato troverà 20-30 milioni nelle casse».
Secondo Fabiani, sulla Salernitana c'è una disinformazione diffusa: «Escludo nella maniera più assoluta che Lotito possa essere ancora proprietario del club, visto che lui e Mezzaroma hanno ceduto con un atto notarile le proprie quote del 50% ai due trustee. I tifosi invocano chiarezza a costo di finire in D? Se sapessero come stanno le cose, non la penserebbero così. Poi pagano il biglietto e possono mandare a quel paese chi vogliono, ma oggi Lotito e Mezzaroma non c'entrano più nulla con la Salernitana».
Circa un ritorno in panchina di Castori, il dirigente dei campani ammette che «il problema prioritario non è Castori o Colantuono, ma trovare un presidente, una proprietà che dia continuità ad un lavoro fatto in questi ultimi otto anni. E poi la salvezza è a cinque punti, è ancora tutta da giocare». (ITALPRESS).