Cessione Salernitana, offerte senza caparra: si va verso la richiesta di proroga

C'è tempo fino alla mezzanotte per risolvere il problema, poi la palla passerà alla Figc

cessione salernitana offerte senza caparra si va verso la richiesta di proroga
Salerno.  

Si è arenata sul più bello la trattativa per la cessione delle quote societarie della Salernitana. Le tre offerte che erano state presentate entro il 5 dicembre, al momento, sono tutte prive della caparra del 5% richiesta dai trustee come garanzia. Un fattore che rende impossibile l'assegnazione delle quote societarie all'acquirente che era stato anche individuato da Susanna Isgrò e Paolo Bertoli. Delle tre proposte ricevute, infatti, ve ne è una che presenta tutti i requisiti indicati dai trustee, fatta eccezione per l'acconto del 5% che era stato chiesto come garanzia di serietà da parte della controparte. L'anticipo, però, fin qui non è stato ancora versato e questo rischia di complicare l'operazione. C'è tempo fino alla mezzanotte di questa sera per risolvere il problema. Domani, poi, i trustee emetteranno un comunicato e, se lo scenario non dovesse mutare in queste ore, saranno costretti a lanciare la palla nel campo della Figc. Widar Trust e Melior Trust, infatti, potrebbero chiedere alla Federazione una nuova proroga (probabile che la richiesta sia fino al termine del campionato) per riuscire a completare il passaggio di quote della Salernitana.

Da capire se in via Allegri la proposta verrà accolta o meno. Fino a poco tempo fa, infatti, il presidente Gabriele Gravina era apparso abbastanza irremobile. Ma l'ipotesi di un'esclusione dei granata dal campionato comporterebbe tanti altri problemi. In alternativa i trustee potrebbero anche immaginare di "ammorbidire" i paletti che sono stati fissati per la cessione in modo da provare a chiudere l'operazione entro il 31 dicembre, anche se appare alquanto improbabile che possa esserci qualche modifica sui criteri legati ai pagamenti.  

Di certo la notizia non lascia tranquilli i tifosi del cavalluccio marino che, quasi sicuramente, saranno costretti a vivere nuovi giorni di passione. Anche Stefano Colantuono, tra l'altro, nel post-gara di Genoa-Salernitana aveva mostrato i primi segnali d'insofferenza, facendo emergere le tante difficoltà con cui sta vivendo lo spogliatoio a causa della mancata chiarezza sul fronte societario.