I trustee incaricati di cedere la Salernitana stanno valutando le offerte presentate entro la mezzanotte di ieri dai soggetti interessati a rilevare la società granata. Al momento non è ancora noto quante proposte ufficiali siano state presentate ma, a quanto pare, sarebbero almeno due. Susanna Isgrò e Paola Bertoli, rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust, hanno iniziato ad esaminarle insieme ai legali che seguono le loro società. Nell'ultima comunicazione diramata i trustee avevano precisato che sarebbe stata accolta l'offerta più vantaggiosa che non deve essere per forza quella più forte economicamente. La valutazione, dunque, sarà ad ampio raggio e riguarderà anche la solidità e le prospettive che potrebbe garantire alla Salernitana l'acquirente. Al momento non c'è stato ancora alcun contatto con la Figc che, chiaramente, segue con particolare interesse la vicenda. Entro il 31 dicembre, infatti, la società granata deve essere venduta, pena l'esclusione dal campionato di serie A. Nelle prossime ore, quindi, Isgrò e Bertoli dovranno riallacciare i contatti con via Allegri per ragguagliare la Federazione sull'esito delle offerte presentate entro la mezzanotte di ieri. L'ultima parola, poi, spetterà proprio alla Figc che dovrà verificare se la scelta fatta dai trustee rispecchi i parametri e le condizioni che erano state definite quando fu stipulato il trust. Innanzitutto la futura proprietà dovrà essere in grado di dimostrare l'indipendenza dagli ex co-patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Un parametro fondamentale ma non l'unico richiesto dai trustee che entro domani dovrebbero pronunciarsi sulle offerte ricevute.
Cessione Salernitana, ore decisive: offerte al vaglio dei trustee
Ancora nessun contatto con la Figc alla quale spetterà l'ultima parola
Salerno.