Il gol gli manca da quasi tre anni. Ma questo pomeriggio ha trovato sulla sua strada prima un super Leali e poi un incrocio dei pali che gli ha strozzato in gola l’urlo di gioia. Nonostante tutto Andrea Schiavone è stato tra i migliori in campo nel match vinto dalla Salernitana contro l’Ascoli. «Si era capito sin da subito che bisognava adattarsi al terreno di gioco. Ma noi siamo pronti anche a giocare queste partite un po’ sporche. Purtroppo mi manca il gol da un po’, ci sono andato molto vicino oggi. Ma son contento per la vittoria che ci permette di continuare una striscia positiva. Salerno rappresenta una grande opportunità, è una società che ha grande storia e passione. Il pubblico, anche se poco, si è fatto sentire e ha percepito la nostra voglia di vincere la partita. Spero di poter vedere quanto prima tanta gente all’Arechi. Il Covid è un problema molto serio ma noi dobbiamo cercare di restare concentrati su quelli che sono i nostri compiti e stare attenti. È normale che finché il calcio va avanti dobbiamo allenarci e pensare al nostro percorso».
A sorprendere in questo avvio di stagione è stata la condizione atletica del gruppo. «Lavoriamo tanto in settimana, durante la sosta poi abbiamo messo benzina nelle gambe e si sta vendendo. Credo che questo aspetto debba essere la nostra forza. Siamo un gruppo fantastico».
Da Bari a Salerno, Schiavone è passato da De Laurentiis a Lotito. «Sono due presidenti che hanno grandi ambizioni. Anche quest’anno qui è stata allestita un’ottima squadra. A Bari c’è un grande progetto nel quale ho creduto fortemente l’anno scorso e credo che quella società non abbia niente a che vedere con la serie C. I nostri obiettivi? È presto per parlarne ma posso dire che la proprietà è molto esigente. L’obiettivo è fare il meglio possibile. Se ne parlerà più avanti».