Guarda il bicchiere mezzo pieno Riccardo Bocchini, allenatore in seconda della Salernitana che ha sostituito in panchina lo squalificato Fabrizio Castori. «Siamo molto soddisfatti della partita e della prestazione. Giocare contro una Reggina così forte e reduce da una vittoria di un campionato non era semplice. Siamo riusciti a giocare come volevamo. Partendo con quel ritmo, sapevamo che dopo mezz’ora una squadra di qualità ed esperienza come la Reggina sarebbe poi uscita. Abbiamo speso tanto ed infatti poi ha brillato la Reggina anche perché Menez, Lafferty, Denis non sono calciatori comuni per la serie B».
Sulle scelte di formazione: «Gondo? Djuric ci dava una soluzione: giocando in verticale gli abbiamo affiancato un calciatore bravo a lanciarsi negli spazi. Dopo aver trovato il pari abbiamo preferito Gondo per provare a vincerla in contropiede. Lombardi? Abbiamo preferito non rischiare e non perdere l’equilibrio trovato con gli strappi di Gondo e la freschezza di Tutino. Cicerelli? Si sta adattando, per lui che nasce esterno è diffiicle giocare sempre verso l’interno ma sappiamo che può fare bene».
In attesa che venga completato il mercato, lo staff tecnico è comunque soddisfatto del lavoro fatto fin qui. «Il lavoro e la disponibilità dei calciatori sono il connubio ideale per omogeanizzare al più presto il gruppo nonostante gli arrivi e lo stato di forma differenti. Basti pensare a Kupisz, Schiavone e Tutino che hanno retto nonostante qualche pausa». Buono anche l'esordio di Tutino che è sembrato maggiormente a suo agio avendo al suo fianco un attaccante veloce come Gondo. «Nel primo tempo poteva fare bene in due occasioni ma non ha è riuscito a sfruttare le sponde di Djuric. Quando c’è bisogno di coprire più spazi, invece, può essere fondamentale la velocità di Gondo».