È amareggiato Gian Piero Ventura. Non tanto per il pareggio conquistato contro il Pisa, quanto per l’atteggiamento mostrato dalla Salernitana nei secondi 45’. «Il primo tempo senza fare niente di straordinario eravamo in vantaggio meritatamente. C’è stato poi un calo notevole, forse di condizione ma non c’è stata rabbia e determinazione. Se non per qualche contropiede, abbiamo rischiato di subire gol più volte. Non ero felice nel primo tempo anche se abbiamo fatto comunque benino, nel secondo tempo abbiamo fatto un passo indietro dovuto alla condizione ma anche alla mentalità. Mi aspettavo qualcosa di più. Era la prima partita dopo tre mesi, siamo partiti con lo spirito giusto ma poi abbiamo perso le distanze ed è venuta meno la rabbia agonistica, la cosa che più mi rattrista. Ero sicuro all’intervallo di poter vincere, così non è stato nel secondo tempo e bisogna analizzare questa involuzione. C’è da capire perché sia cambiata la mentalità, senza mai vincere un contrasto, senza ferocia agonistica e rabbia. Se vincevi qualche contrasto in più, potevi far partire qualche contropiede e invece ritornavamo indietro».
Un atteggiamento che non avrà convinto Claudio Lotito, tornato all’Arechi a distanza di otto mesi dall’ultima volta «Ci ha fatto piacere la presenza della proprietà: chiaramente si aspettavano una vittoria come tutti. Quando si vince ci sono meriti, quando non lo si fa ci sono demeriti. Purtroppo nel secondo tempo è venuta meno la rabbia. Questo va migliorato se vogliamo fare qualche passo in avanti. Dobbiamo analizzare più il secondo che il primo tempo, il secondo tempo mi ha lasciato sorpreso ma va valutata la condizione, la rabbia agonistica. Al di là degli infortuni, non sapevamo quale sarebbe stata la risposta fisica della squadra. A fine primo tempo non avevo segnale di problemi. Poi quando siamo entrati nella ripresa siamo stati passivi, dimostrato dai tanti errori».
Nonostante il lungo stop, qualche risposta è arrivata dai singoli. «Era la prima partita dopo tre mesi per tutti, per Djuric e Lombardi addirittura qualcosa in più ma ho visto qualcosa d’interessante. Lombardi dovrà essere centellinato, dovremo farlo riadattare piano piano, con una gestione oculata. È uscito claudicante ma credo non sia nulla di grave. Per quanto riguarda gli altri infortunati, spero di recuperare qualcuno ma dovrò confrontarmi con il medico».