“Stiamo parlando di sette partite, cinque vittorie un pareggio e una sconfitta. È stata una partita delicata perché il Livorno non aveva niente da perdere". Gian Piero Ventura ha commentato così la vittoria della sua Salernitana contro il Livorno (1-0): "Era una gara delicata e importante. - ha affermato il tecnico granata a OffSide, sul canale 696 TV OttoChannel - Non siamo entrati nel limbo, siamo nel gruppo di chi ha ambizioni. C'era l'obbligo di vincere. L'approccio è stato buono come con il Trapani. Abbiamo sbloccato subito la gara. Abbiamo fatto cose abbastanza buone, con logica. Nel secondo tempo, abbiamo giocato meno e dobbiamo migliorare. Abbiamo avuto occasioni per chiudere la partita, ma dall'altra parte non abbiamo subito praticamente nulla. Avevo undici in campo con alcuni che non potevamo portare a termine la gara. Altri erano in panchina, ma non potevano entrare. Dico grazie a chi è entrato stringendo i denti. C'è gente ch si fa infiltrare per dare una risposta, diversa rispetto alla Salernitana di 3/4 mesi fa. La squadra gioca e quando smette di giocare subisce un po'. Ma alla fine, se non subisci un tiro in porta, la sofferenza è più virtuale che reale".
Le occasioni del raddoppio: "So solo che c'è dell'altro lavoro da fare. Possiamo chiudere la gara per ottenere la gloria e non cercare la gloria con il gol. Abbiamo giocatori che non erano abituati a tutto questo, ma hanno stretto i denti. Sono dove nessuno a Salerno poteva pensare quando siamo partiti. Dicevano dove vai con questa squadra. C'abbiamo rammarico perché se c'avessero dato quello che è nostro staremo con 5/6 punti in più. Al di là delle chiacchiere, contano i fatti e i fatti sono che un po' di lavoro è stato fatto, che altro c'è da fare e lo faremo.
Lo scontro diretto di Frosinone: "Sarà una gara stimolante, bivio non lo so. Metterei una firma per perdere a Frosinone 4-0 e vincere le 6 successive. Non è un bivio. Manchessero due partite sarebbe un bivio. Ne mancano dodici, quindi non può essere un bivio. Ripeto: metterei una firma per perdere e vincere quelle cinque successive. Significherebbe fare un balzo gigantesco in classifica".