Cittadella. Erano arrivati al “Tombolato” in 270 con la speranza di mettersi alle spalle il periodo di crisi. E, invece, lo stadio del Cittadella si è rivelato ancora una volta stregato per la Salernitana, costretta a subire la quinta sconfitta consecutiva lontano dall’Arechi. Un ko mal digerito dalla torcida granata che ha manifestato tutto il proprio malcontento con la contestazione nei confronti del co-patron Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani. Fischi e cori ostili anche nei confronti dei calciatori, “respinti” nel momento in cui hanno provato a recarsi sotto il settore ospiti per il saluto a fine gara. Per la verità, al triplice fischio, una buona parte dei sostenitori granata aveva già lasciato le gradinate del “Tombolato”. Un segnale forte e che testimonia il clima che è venuto a crearsi all’ombra dell’Arechi. Tensione che, nel corso della partita, ha provocato anche qualche incomprensione tra gli stessi tifosi del cavalluccio marino, amareggiati e delusi per un’altra trasferta da dimenticare.