«Quello che conta è la qualità del passaggio». Gian Piero Ventura lo ha urlato a più riprese mentre i suoi calciatori effettuavano un’esercitazione tattica nel ritiro di San Gregorio Magno. Anche nel quinto giorno di lavoro, l’ex ct della Nazionale ha alternato la fase atletica a quella tattica. Un programma specifico per consentire da un lato alla squadra di mettere benzina nelle gambe e dall’altro di assimilare i fondamentali richiesti dal tecnico ligure. Che, quando in campo è spuntato il pallone, ha chiesto ai suoi di provare la giocata di prima ma sempre con precisione. Ventura ha seguito da vicino l’esercitazione, interrompendo il gioco per correggere gli errori.
Terminata la parte tattica, il gruppo si è spostato sulla salita che conduce dal campo alla foresteria per effettuare una serie di ripetute. Lavoro a cui non hanno preso parte Lombardi, Giannetti, Billong Varela e Maistro che hanno proseguito la serie di ripetute atletiche sul terreno di gioco del centro sportivo di San Gregorio Magno.
Al termine della seduta di allenamento la società ha regalato una sorpresa ai tifosi (circa una cinquantina) arrivati in ritiro per seguire le prime fasi della nuova stagione, aprendo i cancelli per permettere di scattare una foto con Ventura e alcuni calciatori. Il tecnico ha ricevuto in regalo anche una maglietta da parte degli organizzatori del torneo di Santa Teresa.