Pescara-Salernitana 2-0, le pagelle dei granata

Di Tacchio è l'ultimo a mollare, l'attacco non lascia il segno

Micai 5.5: incerto nelle uscite, non può nulla sui due gol del Pescara. Salva su Ciofani, tenendo momentaneamente in vita la Salernitana.  

Casasola 5.5: torna terzino nella difesa a quattro e si mette in evidenza per qualche anticipo interessante. Si propone anche in fase offensiva ma non è preciso.

Migliorini 5.5: un po’ meglio rispetto alle ultime uscite ma la difesa continua a scricchiolare e a prender gol.

Mantovani 5: resta stoicamente in campo nonostante un problema alla caviglia. Divide con il compagno di reparto qualche amnesia difensiva.

Lopez 5: indietreggia di qualche metro rispetto alla gestione Gregucci e riesce a fermare gli esterni del Pescara con fisico ed esperienza. Potrebbe fare meglio in fase offensiva dove è poco preciso.

Di Tacchio 6: è l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Imposta il gioco, recupera un’infinità di palloni e prova a rendersi pericoloso anche sotto porta.

Odjer 5.5: Menichini lo lancia nella mischia dal 1’ in un centrocampo a due. Ci mette fisico e determinazione anche se a volte è poco preciso in fase d’impostazione.

D. Anderson 5: parte bene, poi con il passare dei minuti cala vistosamente. Ha sui piedi una buona palla – l’unica della gara – per sbloccare il punteggio ma non riesce a sfruttarla.

Dal 35' st Rosina s.v.: entra nella fase finale del match ma non riesce ad illuminare la manovra dei granata.

A. Anderson 5: pronti-via e si fa notare per un’accelerazione in area di rigore. Poi scompare e non lascia traccia della sua prova.

dal 15' st Mazzarani 5: Menichini lo lancia nella mischia per provare a dare maggior fantasia al reparto offensivo ma riesce a fare peggio del compagno di squadra.

Jallow 5.5: serve ad Anderson un filtrante che l’ex Bari non sfrutta. Generoso, dà una mano anche in fase difensiva. Ma davanti non riesce a pungere.

Djuric 5.5: fa a sportellate con Scognamiglio, si sacrifica tanto per la squadra ma in area di rigore non arrivano palle per sfruttare le sue doti.

Dal 30' st Calaiò sv: il Pescara riesce a imbrigliarlo e a tenerlo lontano dall’area di rigore.

Menichini 5.5: in cinque giorni non poteva fare miracoli. Ha provato a lavorare sulla testa nel gruppo, affidandosi a una squadra a trazione anteriore. Dovrà sfruttare questa settimana per risollevare i granata e lanciare l’assalto alla salvezza.