Il fascino dell’Opening Day di serie A1 femminile è sempre speciale, due giorni di grande basket che nessuno vuole perdere. In tutti i sensi, non solo nella presenza ma anche una volta scesi in campo. Tutti sotto lo stesso tetto per dare il via ufficialmente al campionato. Per la Treofan Battipaglia sarà la terza partecipazione, dopo San Martino di Lupari e Napoli questa volta tocca a Lucca ospitare le biancoarancio e le altre undici società pronte a mettere da parte tutte le chiacchiere dell’estate: “Ma in tutto il periodo del pre-campionato abbiamo gettato le basi per cercare di diventare in breve tempo una vera squadra, il lavoro avviato è quello giusto ma ovviamente c’è ancora tanto da fare per terminare la costruzione – il diktat della greca Katerina Sotiriou -.
Non bisogna infatti dimenticare che il gruppo è quasi del tutto nuovo e che, nei mesi scorsi, in molte hanno continuato a giocare con le rispettive nazionali senza quasi mai fermarsi. In più qualche infortunio di troppo susseguitosi durante il ritiro, specie quello di Noblet, non ci ha di certo aiutato nel corso di tutte queste settimane”. Acciacchi che hanno colpito la stessa Sotiriou - “Ma ora va un po’ meglio” - pronta a vivere la sua seconda avventura italiana.
Il classico taglio del nastro, per lei e per la Treofan, avverrà domenica alle 16:30 contro le campionesse in carica del Famila Schio: “Un inizio certamente non semplice – dice -, ma le partite vanno giocate. Saranno quaranta minuti nei quali dovremo avere lo spirito giusto e dare sempre il massimo, non solo per provare a dire la nostra ma anche per fare un ulteriore passo nella famosa costruzione avviata ad agosto”.
Redazione Salerno